"Spiagge di Salerno in condizioni indecenti": polemiche su rifiuti e degrado

Pessolano (Oltre): tutti gli arenili cittadini vittime di disattenzione ed incuria

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Salerno.  

"Siamo ormai alle soglie del mese di maggio e le spiagge pubbliche della città di Salerno versano ancora in condizioni indecenti". Così il capogruppo di Oltre, Donato Pessolano.

"Da Santa Teresa alla foce dell'Irno, da Torrione a Mercatello, da Torre Angellara al confine con Pontecagnano: tutti gli arenili cittadini sono da anni vittime di disattenzione ed incuria da parte dell'amministrazione comunale. Non si possono soltanto attribuire le responsabilità ai cafoni di turno. Da un lato è vero che una minoranza degli utenti delle spiagge cittadine mostra di non avere rispetto di luoghi dal valore paesaggistico ed ambientale inestimabile. Dall'altro, c'è da aggiungere che il Comune è completamente disinteressato. Dove l'amministrazione è assente, per fortuna, ad agire sono i cittadini. A tal proposito, va rivolto un plauso all'associazione Plastic Free ed alle tante altre organizzazioni di volontariato che nelle ultime settimane, con i loro interventi sulla fascia costiera cittadina, hanno rimosso grandi quantità di rifiuti di ogni sorta, in buona parte trasportati dal mare nel corso della stagione invernale", argomenta il consigliere di minoranza.

Pessolano rincara la dose: "E' dall'inizio dello scorso autunno che non si procede ad un'operazione di pulizia radicale del litorale salernitano: l'approccio al tema di Palazzo di Città, oltre ad essere fin troppo disinteressato, è anche anacronistico. Visti i cambiamenti climatici, è possibile fruire delle spiagge per un periodo dell'anno ben più esteso rispetto a quanto accadeva in passato". "Il Comune, quando siamo ormai giunti alle porte della stagione estiva, ha il dovere di occuparsi concretamente della pulizia delle nostre spiagge - conclude Pessolano - ben venga, nel caso in cui non ci siano le risorse umane per portare avanti interventi di questo tipo, anche una collaborazione ben strutturata con le associazioni, purchè il nostro arenile torni ad avere, con costanza, le cure ed il rispetto che merita", conclude.