Fit Cisl, su linea Napoli-Salerno situazione insostenibile

A dirlo è il segretario generale Massimo Aversa

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Salerno.  

La situazione della linea ferroviaria Napoli-Salerno è diventata ormai insostenibile, drammatica e indegna di un Paese civile. L'annoso problema del cedimento di muri perimetrali di abitazioni private nel comune di Torre Annunziata va risolta nel più breve tempo possibile per ridare a viaggiatori e pendolari un diritto alla mobilità che è negato ormai da mesi".

I dettagli

A dirlo è il segretario generale della Fit Cisl Campania, Massimo Aversa. "Durante il periodo estivo - ricorda Aversa - questa linea è stata interrotta per due mesi, proprio per consentire alla società Rfi S.p.A. di effettuare la manutenzione prevista e di scongiurare chiusure drastiche nei periodi dell'anno in cui si registra maggiore affluenza.

"È giunto il momento di effettuare interventi radicali e preventivi, accelerando la riapertura della linea e, per quanto di competenza di Rfi, di prevenire tali fenomeni", aggiunge "Essendo a conoscenza che la messa in sicurezza ora è in capo al Comune di Torre Annunziata - conclude Aversa - chiediamo una tempistica certa per la riattivazione. Le lungaggini burocratiche stanno avendo un forte impatto sulle aziende ferroviarie, nonché sugli utenti, che si trovano quotidianamente a dover fronteggiare enormi disagi.

Pur comprendendo i tempi tecnici per il rilascio dei certificati di eliminato pericolo della staticità dei fabbricati, riteniamo non giustificabile un tale immobilismo. Il continuo rimpallo tra il Comune e i privati sta costringendo i viaggiatori a preferire altre soluzioni, che danneggiano il trasporto pubblico ferroviario e pesano su tutta la circolazione automobilistica, tanto da congestionare il traffico delle arterie stradali e autostradali".