Si sono vissuti attimi di caos e tensione al porto di Salerno durante il presidio pro-Palestina a cui hanno preso parte un migliaio di manifestanti. Nella tarda mattinata un gruppo di una cinquantina di persone, che chiedeva di accedere nel porto, ha provato a forzare il blocco di forze dell'ordine ma è stato respinto. Gli agenti, in tenuta anti-sommossa, hanno caricato la folla, lanciando anche i lacrimogeni per disperdere i manifestanti. Ci sarebbero anche tre feriti.
Un episodio di tensione arrivato al culmine di una manifestazione svoltasi senza particolari problemi. Bandiere, cori, striscioni, hanno avuto come filo conduttore il motivo di questa protesta che, anche a Salerno, ha visto la partecipazione di centinaia di persone, tra scolaresche, universitari, attivisti, semplici cittadini. Tutti scesi in strada per testimoniare la propria vicinanza contro quanto sta accadendo al popolo palestinese
"Abbiamo proclamato, come Unione sindacale di base - sottolinea Paolo Bordino dell'esecutivo regionale Usb - lo sciopero generale in seguito al blocco illegittimo in acque internazionali della Flotilla. In tutta Italia, grandi mobilitazioni grandi partecipazioni di popolo".
