L'ultimo saluto all'operaio morto al lavoro: "Mai più"

In chiesa i familiari, i colleghi e i calciatori della "sua" squadra di calcio

Bellizzi.  

E' il giorno del dolore e del lutto a Bellizzi dove, nella chiesa del Sacro Cuore di Gesù di via Torino, si terranno i funerali di Salvatore Sirica, l'operaio 59enne morto nel piazzale della Automar nella zona industriale di Pontecagnano. Con i familiari, distrutti dal dolore, anche i colleghi di lavoro che - attraverso le rappresentanze sindacali e non solo - hanno sollecitato una soluzione a quella che è una vera e propria emergenza, cioè la sicurezza sui luoghi di lavoro. Non solo colleghi, ma anche i calciatori della squadra di calcio dilettante di cui Sirica era presidente, il Real Bellizzi. 

Per consentire agli atleti di presenziare alla cerimonia funebre, il presidente del comitato regionale della Figc, Salvatore Gagliano, ha spostato a mercoledì la partita in programma oggi con lo Sporting Audax nonostante l'obbligo di contemporaneità previsto per le ultime giornate di campionato. Anche le altre società hanno dato l'ok: un gesto doveroso e per certi aspetti dovuti, per consentire a tutti di rendere l'estremo saluto a Salvatore Sirica nella sua città.

Intanto, continuano le indagini da parte della procura di Salerno sull'incidente avvenuto nel piazzale intorno alle 4 del mattino. Sono 9 le persone iscritte nel registro degli indagati: fra questi anche il collega del 59enne che era alla guida della Jeep che lo ha investito e ucciso durante le operazioni di carico su una bisarca. Un destino tragico, quello toccato a Salvatore Sirica. Arrivato, oltretutto, poche ore dopo le celebrazioni per la festività del primo maggio che quest'anno avevano avuto come tema dominante anche la sicurezza, visto l'altissimo numero di morti bianche. Proprio la provincia di Salerno risulta essere tra quelle dove più alto è il numero di incidenti mortali. Una tragica conta che sembra non avere fine.

GbL