Lacrime e palloncini per l'addio al bimbo morto di meningite

I funerali del piccolo Nello, due anni: ieri intanto l'autopsia. La procura ha aperto un'inchiesta

Sarno.  

Una folla commossa e silenziosa ha partecipato questa mattina ai funerali del piccolo, il bimbo di 2 anni di Sarno ucciso da una meningite fulminante. Le esequie si sono tenute nella chiesa di San Teodoro. I genitori invocano anche chiarezza sull’accaduto: la procura di Nocera Inferiore infatti ha aperto un’inchiesta dopo il passaggio tra gli ospedali di Sarno prima e Nocera poi durante i quali nessuno si sarebbe accorto dell’infezione.

Ieri è stata eseguita l’autopsia, alla quale hanno preso parte i tre consulenti nominati dal pm Anna Chiara Fasano. L’obiettivo è fare chiarezza su una vicenda che ha sconvolto un’intera comunità, con le indagini che sono solo all'inizio.

Sono cinque i medici iscritti nel registro degli indagati dalla procura dell'agro per la tragica scomparsa di Nello. L'ipotesi di reato al momento è omicidio colposo, si tratta di un atto dovuto. Le indagini sono partite dopo la denuncia da parte dei genitori del bimbo alle forze dell'ordine, per capire se vi siano delle responsabilità da parte dei medici che hanno avuto il cura il figlio, dalla prima visita nella serata di lunedì fino alla morte di Nello nella mattinata di martedì. Il bimbo avrebbe iniziato a stare male nella giornata di lunedì.

Una febbre molto alta tale da portare i genitori a portare il figlio all'ospedale "Martiri del Villa Malta". In pronto soccorso i medici avrebbero chiesto una consulenza pediatrica. La pediatra in quel momento era però impegnato in sala parto, avrebbero dovuto attendere diverse ore. A questo punto i genitori avrebbero deciso di portare il bambino all’ “Umberto I” di Nocera Inferiore. Qui sarebbe stato visitato, poi le dimissioni e il ritorno a casa. Per i genitori i sanitari li avrebbero rassicurati sulle condizioni del figlio, tanto da non rendere necessario il ricovero. E' intorno a questi aspetti che la magistratura sta indagando per accertare eventuali responsabilità

Redazione Salerno