Due grandi produzioni targate Scena Teatro Management in scena questo week end: "Concerto blu. Omaggio a Domenico Modugno" a Buonabitacolo e "Sfogliatelle e altre storie d'amore” alla Certosa di Padula. Un’occasione straordinaria per scoprire le bellezze del Vallo di Diano attraverso il teatro canzone.
Entra, così, nel vivo la rassegna di drammaturgia contemporanea “Ditirambi Valdianesi”, con doppio appuntamento tra sabato 6 e domenica 7 dicembre 2025.
I due spettacoli rientrano, infatti, nella rassegna diretta da Antonello Mercurio, che si inserisce nella più ampia progettualità sovracomunale “Custodi del Tempo Fest – Borghi e Tradizioni del Vallo di Diano” - che vede come capofila il Comune di Monte San Giacomo – con l’obiettivo di valorizzare il grande patrimonio culturale del territorio, snodandosi tra musica, teatro, itinerari religiosi e turistici.
«Un viaggio straordinario fra la poetica e la musica innovativa del grande Domenico Modugno, l’artista che ha cambiato la musica italiana, e le canzoni della Napoli degli anni ’30, che parla già di emancipazione. Il teatro è una forza potente che sa captare le evoluzioni della società, resa ancora più intensa attraverso la presenza di grandi artisti come Lalla Esposito, Antonio Ottaviano e Massimo Masiello. Due spettacoli che ci porteranno in luoghi simbolo del Vallo di Diano, densi di storia, in un percorso di valorizzazione della grande eredità culturale delle aree più interne della Campania, tra Borghi storici, tradizioni, identità e natura. Siamo orgogliosi della collaborazione con Ditirambi Valdianesi, che ci permette di sperimentare attraverso la cultura. Un’occasione per il pubblico di poter assistere a due pièce ad ingresso libero», insistono Antonello De Rosa, regista e fondatore di Scena Teatro e Pasquale Petrosino, direttore organizzativo.
«Ditirambi Valdianesi ci aiuta a scoprire le sorprese del Vallo di Diano e del Cilento. Valorizziamo gli artisti di alto spessore e le produzioni di qualità come Scena Teatro, realtà consolidata e riconosciuta in tutta Italia, ma anche giovanissimi drammaturghi», afferma il maestro Mercurio.
IL PROGRAMMA. Si parte sabato 6 dicembre 2025 alle ore 21 al Teatro Comunale di Buonabitacolo (Salerno) con “Concerto Blu. Omaggio a Domenico Modugno” con Lalla Esposito alla voce e al pianoforte il Maestro Antonio Ottaviano. Lo spettacolo alternerà musica teatro canzoni a pagine del suo diario. Dalla nascita nella bellissima “ma provinciale e stretta” Polignano a Mare, dove diede alla luce la sua “Volare “che lo proiettò su palcoscenici di importanza nazionale ed internazionale, fin negli Stati Uniti. Un sogno libero e immenso che prende vita attraverso la voce incredibile di Lalla Esposito.
Domenica 7 dicembre 2025 alle ore 19 si cambia location e ci si trasferisce nella spettacolare cornice della Certosa di San Lorenzo di Padula (Salerno), presso la Sala San Severino, sempre ad ingresso gratuito. In scena "Sfogliatelle e altre storie d'amore”, con Lalla Esposito, Massimo Masiello e Antonio Ottaviano.
Un lavoro tutto imperniato tra donne e uomini sulle storie strane d’amore e le canzoni di una Napoli anni Trenta già proiettata sul tema dell'emancipazione femminile. Artefici del lavoro teatral-musicale, Lalla Esposito e Massimo Masiello conducono gli spettatori in uno spazio magico, per comprendere e provare sensazioni fatte di umorismo e amore in una sorta di singolar tenzone tra uomo e donna. Attraverso le più celebri “macchiette” del repertorio napoletano e quel genere di canzone definita umoristica, i due artisti producono un momento di spettacolo in bilico tra l’ironia ed il quadro del mutamento sociale della donna anni Trenta. Portando in scena “femmine” emancipate in lotta con uomini ancora legati alle figure delle Marie innamorate e delle signorine digiacomiane dalle ciliege in grembo da ritrovare in bucolici luoghi profumati di rose a cento passi, la coppia Esposito- Masiello, canta, recita ed emoziona. Il tutto, nel segno di una Napoli di inizio secolo ancora ignara delle brutture di una società privata dei sentimenti. Precisi come due certosini dell’Avanspettacolo, in sincronia tra loro come gli ingranaggi di un orologio svizzero, la brechtiana Lalla Esposito ed il vivianeo Massimo Masiello, cantano un amore non sempre lacrimoso ma non per questo privo di intensità e sofferenza. In scaletta brani come “Agata”, “Ciucculatina mia”, “E non sta bene” “Comme ‘o zuccaro”, “Preferisco il 900”, “Rusella ‘e maggio”, “La panzè” e “Dove sta Za Za”.
