Tomba profanata: continuano le perquisizioni e le indagini

Si ipotizza una ritorsione familiare all'origine del furto della salma del 19enne di Agropoli

Agropoli.  

Continuano le indagini sulla vicenda della tomba profanata al cimitero di Agropoli. Al lavoro i carabinieri della locale compagnia, alla ricerca dei colpevoli del furto della salma di Pasquale Picariello. Il giovane è morto 13 anni fa, a 20 anni, per le conseguenze di un incidente stradale avvenuto nei pressi di Capaccio Paestum. Una ritorsione o una vendetta familiare alla base del gesto che ha sconvolto l'intera comunità cilentana.

Un colpo pianificato con cura, molto probabilmente da persone del posto che conoscevano i luoghi. I militari hanno effettuato in questi giorni dei controlli nelle campagne circostanti e delle perquisizioni. Si ipotizza anche che la bara possa essere solo stata spostata in un altro loculo e non portata via.