Cadavere ritrovato ad Agropoli, non si esclude l’ipotesi omicidio

Sarà necessario l’autopsia per risolvere il mistero

cadavere ritrovato ad agropoli non si esclude l ipotesi omicidio
Agropoli.  

Resta fitto il giallo sul ritrovamento all’alba sul lungomare di Agropoli, tra gli scogli e la riva, del cadavere di Antonio Marotta, detto o’ ballerino, di 55 anni, noto pregiudicato ritenuto appartenente all’omonimo clan rom agropolese. Non si esclude, al momento, nessuna ipotesi: compresa quella dell’omicidio. Il 55enne, infatti, presentava una ferita alla testa e il volto tumefatto. 

Il corpo, completamente nudo, è stato segnalato da un passante tra gli scogli e la riva di San Marco, nei pressi del lido Tre Conchiglie. A recuperare la salma sono stati i sanitari della Croce Gialla di Agropoli, sul posto insieme ai militari della Guardia Costiera, diretti dal tenente di vascello Valerio Di Valerio, ed i carabinieri della locale Compagnia diretti dal capitano Fabiola Garello.

Il cadavere è stato, quindi, identificato e trasferito, dopo un primo esame esterno, presso l’obitorio dell’ospedale di Agropoli, è a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per l’esame autoptico. Ad insospettire gli inquirenti la ferita alla testa e il volto tumefatto. Sul posto anche i Ris di Salerno. Ritrovati, poi, su un muretto anche la stampella, con cui l’uomo si aiutava a camminare, e alcuni indumenti. I militari hanno già raccolto alcune testimonianze. Al vaglio degli investigatori anche le telecamere di videosorveglianza presenti in zona per capire cosa possa essere successo. L’uomo potrebbe essere picchiato e poi gettato in mare. Ma nelle prossime ore se ne saprà di più.