Percussioni e lacrime, l'Alfano I dice addio ad Antonio Senatore

Il dolore di amici e docenti e il saluto al giovane studente vittima di un incidente in scooter

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Salerno.  

Con il suono di fiati e percussioni, compagni, amici e docenti hanno salutato, questa mattina, Antonio Senatore, il 18enne di Vietri sul Mare che ha perso la vita in un incidente in scooter, sabato notte, sulla strada che da Cava de' Tirreni conduce a Vietri sul Mare.

Al liceo Alfano I di Salerno è il giorno più triste. Un toccante concerto è stato dedicato al giovane studente che frequentava la V A. Nell'aria dolore e lacrime, poi il lancio di palloncini e un minuto di silenzio. E' tanta la rabbia per l'ennesina giovane vita spezzata. Increduli i tanti amici. "Antonio Vive", la scritta che si legge sul grande striscione. 

"Il tamburo era il suo suono preferito, il suono del cuore. E non è un caso che questa mattina abbiamo iniziato con questo suono. Siamo ancora attoniti e sorpresi. Pensare che oggi Antonio stia facendo un altro viaggio ci lascia muti. Tra i tantissimi ricordi voglio condividere quello di una tavolata, in cui insieme si scherzava con la solita allegria. Siete per tutti noi dei figli in affido, e questa mattina ricordiamo tutti un figlio che è partito troppo presto, accompagnandolo con la musica che diventa per noi, in questo momento, un linguaggio per parlare con il cielo", le parole della preside dell'Istituto Elisabetta Barone. 

Anche la comunità del Conservatorio G.Martucci si è stretta alla famiglia e alle persone care ad Antonio Senatore, ricordandolo come un "Valente studente, talentuoso ed appassionato". Il giovane era iscritto al triennio di Percussioni e stava per approcciarsi al terzo anno del suo percorso di studi. 

"La sua musica ci accompagnerà senza sosta nei giorni che verranno", il cordoglio del Conservatorio di Musica Giuseppe Martucci di Salerno.

I funerali del giovane saranno celebrati domani nella chiesa di San Giovanni a Vietri sul Mare. 

"Speravo che fosse solo un brutto sogno.. ma la chiamata di quella notte è stata vera: Prof. Antonio Senatore non c'è più..mi hanno detto i tuoi amici. Un dolore immenso.. Ti ho conosciuto che eri un bambino. Sin da subito siamo entrati in sintonia costruendo giorno dopo giorno la tua carriera musicale.. La tua grande passione per la musica, la tenacia, la tua allegria, ti ha sempre contraddistinto. Le mille confidenze che mi hai fatto,le chiamate per chiedermi un consiglio... Poi le battute per la tua amata Salernitana hanno creato tra noi un rapporto che va oltre gli schemi di scuola.. Per me eri un amico... Adesso tutto svanito. Ma io non voglio arrendermi. Come da calendario, alle 13.05, al suono della campanella, ti aspetto in classe per la nostra lezione di percussioni preparando il nostro Pad per il riscaldamento al Tamburo che a te piaceva tanto... Non mancare piccolo mio. Il tuo prof", il messaggio di dolore del suo professore Rosario Barbarulo.