Amalfi, torna il grandioso spettacolo del Capodanno Bizantino

L'epoca dell'Impero d'Oriente, la Repubblica marinara e la nomina del "Magister di Civiltà"

Amalfi.  

Comincia il conto alla rovescia per il Capodanno Bizantino. Amalfi e Atrani sono pronte a rituffarsi, il prossimo 31 agosto e 1 settembre, nella grandeur medioevale dell'Antica Repubblica Marinara con uno straordinario evento storico che trae spunto dall'eminenza politica delle civitates per offrire un carnet di appuntamenti di alto profilo culturale e spettacolare, che faranno da cornice alla proclamazione del nuovo Magister di Civiltà Amalfitana.

Il paesaggio è il tema sul quale si basa la diciannovesima edizione della manifestazione. Il paesaggio di Amalfi e della Costiera, patrimonio dell’umanità Unesco che, per usare la definizione che utilizza il comitato internazionale "rappresentano l'opera combinata della natura e dell'uomo". Il Capodanno Bizantino, organizzato dal Comune di Amalfi in collaborazione con il Comune di Atrani e il Centro di cultura e storia amalfitana, e finanziato dalla Regione Campania, spinge sempre più verso l'internazionalizzaione, avviata due anni fa con la nomina a Magister del maestro ceramista Josè Manuel Cargaleiro, e nel solco del rinnovamento, pur nel rispetto dell'aderenza storica della rievocazione, così come si è visto un anno fa con la nomina a Magister della prima donna della storia della manifestazione, la gallerista Lia Rumma.

L'appuntamento con l'apertura del Capodanno Bizantino è per il 31 agosto e il 1° settembre, quando Amalfi e Atrani rievocano l'inizio dell'anno fiscale e giuridico nell'epoca dell’Impero d’Oriente, traendone spunto per una serie di celebrazioni e festeggiamenti che coinvolgerà cittadini, visitatori e turisti della Costiera in un emozionante viaggio che coniuga la centralità amministrativa e politica dell'Amalfi medievale al protagonismo culturale e turistico della città di oggi. Il suggestivo corteo storico rievocativo, con oltre 100 figuranti in costume d’epoca, farà da cornice anche quest'anno alla cerimonia di investitura del Magister di Civiltà Amalfitana, con l’affascinante rito medievale ispirato all'incoronazione dei Duchi di Amalfi, suggellato dalla presenza dell’Arcivescovo di Amalfi – Cava de’ Tirreni, monsignor Orazio Soricelli.

L'evento si divide tra tradizione, approfondimento culturale e intrattenimento lungo un tema predefinito scelto proprio intorno al nome del Magister, mentre il titolo viene assegnato a una personalità, amalfitana d’origine o di adozione, che si è distinta per particolari meriti in uno dei settori di spicco dell’antica civiltà medievale e che sarà svelato solo a ridosso dell’evento. Il programma del Capodanno Bizantino sarà inaugurato il 31 agosto nell'Arsenale della Repubblica con un convegno di studio. A seguire, l'intervista al Magister di Civiltà Amalfitana. Il 1° settembre spazio alla spettacolare rievocazione: toccherà all'imponente corteo storico, ancor più ricco di quello ammirato sfilare in occasione della Regata, accompagnare il Magister lungo il percorso che da Amalfi porta al sagrato della cappella San Salvatore de' Birecto di Atrani, dove ha luogo la cerimonia di investitura alla presenza dell'Arcivescovo.

Subito dopo, preceduto dai cento figuranti in costumi d'epoca, che celebrano col loro incedere l’apogeo della Repubblica di Amalfi intorno al Mille, il Magister raggiungerà la suggestiva scalinata della Cattedrale di S. Andrea ad Amalfi per la presentazione ufficiale alla cittadinanza.