Paestum sbarca in Cina: una mostra per raccontarla

Dai depositi arrivati a Chengdu 134 oggetti tra cui 24 lastre tombali dipinte

Capaccio.  

Il sito campano di Paestum sbarca in una delle città più importanti della Cina, Chengdu, capoluogo della provincia del Sichuan con una popolazione di 90 milioni di abitanti.

Il 26 novembre, nel Sichuan Museum, si è inaugurata la mostra “Paestum – una città del Mediterraneo antico”: 134 oggetti dai depositi di Paestum, tra cui 24 lastre tombali dipinte, raccontano la storia del Mediterraneo quale palinsesto di culture e tradizioni, da quella ellenica della colonia greca fino a quella lucana e romana. Presenti all’inaugurazione il vice assessore alla Cultura, professor Wang Yi, e il vice console italiano Davide Castellani. Il direttore del sito Unesco di Paestum, Gabriel Zuchtriegel, in occasione dell’apertura ha sottolineato l’importanza della cultura nella collaborazione tra i due paesi. Contestualmente all’inaugurazione, è stato firmato un accordo di collaborazione che prevede uno scambio scientifico sulle metodologie dello scavo archeologico, sui temi della tutela e della conservazione, nonché su aspetti museologici e di fruizione.