Paestum: tornano gli aperitivi, proventi a progetti solidali

Saranno destinati a progetti per ragazzi autistici

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Capaccio.  

Tornano gli aperitivi al Museo di Paestum, tutti i giovedì dalle ore 18:00 alle 19:30, in concomitanza con l’ingresso gratuito al Parco archeologico. La novità di quest’anno riguarda i proventi che l’associazione Amici di Paestum – referente dell’iniziativa - devolverà per uno scopo sociale: visite per ragazzi e ragazze con disturbi dello spettro autistico. Già da tempo il Parco organizza delle visite nei depositi del Museo per persone con esigenze speciali; i percorsi di visita, denominati “Un tuffo nel blu”, sono curati dell’associazione Cilento4All che, con le Università “Federico II” e “Parthenope” di Napoli, conduce una ricerca su come l’arte possa essere strumento di comunicazione alternativa e di terapia cognitiva.
“La raccolta fondi organizzata dagli Amici di Paestum ci consentirà di incrementare l’offerta per famiglie con un figlio o una figlia con bisogni speciali, senza creare barriere economiche - dichiara il direttore, Gabriel Zuchtriegel - Al tempo stesso, gli aperitivi del giovedì continueranno a essere un momento di aggregazione e confronto per il territorio, all’insegna di una nobile causa”.
La buona riuscita della raccolta fondi è frutto di un lavoro di squadra che vede impegnati, accanto al Parco e agli Amici di Paestum, alcune cantine vitivinicole del territorio campano che offriranno i propri prodotti agroalimentari a sostegno dei progetti di accessibilità del Parco. Finora hanno aderito le aziende Ermmà, Rotolo, Luna Rossa e San Salvatore 1988, ma si punta a coinvolgere anche altre aziende con la sottoscrizione di nuove adesioni con l’associazione Amici di Paestum.
“Siamo molto felici di sostenere un progetto dal così alto impegno sociale – dichiara la presidente, Teresa Giuliani – Da sempre l’associazione Amici di Paestum è accanto al Parco Archeologico: tutti i soci partecipano con entusiasmo e grande impegno alla realizzazione di iniziative che noi amiamo definire “vive”, cioè capaci di creare qualcosa di positivo in più. Così come è stato per il ripristino degli spazi interni al museo del Giardino di Hera con la realizzazione di un percorso olfattivo per disabili, nuovamente scendiamo in campo a favore delle persone speciali che con i percorsi nei depositi potranno sentirsi protagonisti indiscussi del pubblico di Paestum”.