Presentato il programma di iniziative 2023 del Centro Studi Deep di Salerno

"Fare cultura non vuol dire starsene a guardare, ma proseguire nel percorso di “comunità riflessiva"

presentato il programma di iniziative 2023 del centro studi deep di salerno

Ecco il programma

Salerno.  

E' stato presentato, ieri mattina, presso la Sala Bilotti dell’Archivio di Stato di Salerno il programma per il 2023 del gruppo che da quest’anno prende il nome di Centro Studi DEEP – in collaborazione con Archivio di Stato, Università degli Studi di Salerno Dipartimento di Scienze politiche, sociali e della comunicazione, con il Cinema dei Diritti Umani e la Libreria Imagines’ book. 

In programma una serie di incontri e lezioni sulla Storia di Salerno; sul centenario di Rocco Scotellaro e presentazioni di libri sulla politica, sull’ambiente, sulla storia. 

La nota del gruppo

"Da quest’anno, 2023, ci chiamiamo Centro Studi Deep per caratterizzare maggiormente in senso culturale il nostro impegno nella città di Salerno. Non abbiamo smesso di occuparci di politica, come del resto si vede da questo programma, ma vogliamo occuparcene con una offerta qualificata di cultura. Fare cultura non vuol dire starsene a guardare ma proseguire in quel percorso di “comunità riflessiva” che abbiamo avviato lo scorso anno e che nel nostro territorio ha competenze e risorse di eccellenza, e spesso un pubblico interessato e sollecito", scrivono dal gruppo, ringraziando le diverse realtà che hanno preso parte al progetto: dall’Archivio di Stato alla Libreria Imagines’book, al Cinema dei Diritti Umani di Napoli "compagni di viaggio e presidi di cultura che ci consentono spazi e idee per organizzare i nostri incontri e ringraziamo anche quanti vorranno seguire le nostre iniziative che quest’anno si muovono tra Storia del Mezzogiorno, Storia della città, Memoria di uomini illustri del nostro sud, Diritti umani calpestati, analisi serrate sui fenomeni malavitosi, discussione su una possibile sinistra in Italia".

"Con noi Aurelio Musi, lo storico salernitano con il quale presentiamo una proposta sulla storia della città con “Salerno mille anni. I mercoledì della storia” con la presentazione del suo libro “Mezzogiorno moderno. Dai viceregni spagnoli alla fine delle due Sicilie” con Alfonso Conte, Marianna Noto, Carmine Pinto e due Lezioni: “Salerno tra Mediterraneo, Mezzogiorno, Italia” e “Il duello Napoli Salerno” tra febbraio e aprile all’Archivio di Stato; quindi Massimiliano Amato e la rivista Critica Sociale con cui celebriamo il Centenario della nascita di Rocco Scotellaro, un eroe moderno che ha lasciato un segno nella storia gloriosa del Mezzogiorno. Con noi per l’occasione Andrea Manzi e l’artista Ulderico Pesce che presenta il suo spettacolo sul poeta di Tricarico. Con noi il politologo Isaia Sales, con il libro “Storia delle camorre”, ricostruzione sistematica delle mafie campane; con Italia Nostra e Raffaella di Leo, non trascuriamo le storie dell’ambiente violato con “Un giro d'orizzonte. Scritti, discorsi parlamentari e proposte di legge di Antonio Cederna”; una puntata tutta politica è l’incontro in marzo con Stefano Fassina e il suo libro “Il mestiere della sinistra” che sta cercando di costruire, faticosamente, un’area di sinistra e di alleanze possibili. Una nuova puntata infine della proficua collaborazione con il Cinema dei diritti umani di Napoli è “Persecuted” il libro sulla XIII edizione del Festival dedicato alle vicende tragiche e dolorose di popoli e di protagonisti vittime di violazioni dei diritti umani. Con DEEP storici, politici, ambientalisti, per costruire insieme il profilo di una città attenta e impegnata nella tutela della propria memoria, del paesaggio, della legalità. Nel tentativo, come ha scritto Aurelio Musi, “di sollecitare la coscienza dei cittadini ad uno sguardo critico sul rapporto tra presente e passato, per una partecipazione attiva e consapevole alla vita urbana”.

Ecco il programma: 

8 Febbraio ore 17,00 ARCHIVIO DI STATO

SALERNO MILLE ANNI I MERCOLEDI’ DELLA STORIA “Mezzogiorno moderno. Dai viceregni spagnoli alla fine delle Due Sicilie” Aurelio Musi (Salerno Editrice 2022). Saluti di Raffaele Traettino, Direttore Archivio di Stato. Intervengono con l’autore i proff. Alfonso Conte, Marianna Noto, Carmine Pinto

17 Febbraio ore 17.00 LIBRERIA IMAGINE’S BOOK

“Storia delle camorre. Passato e presente” di Isaia Sales (Rubettino 2022). Con l’autore intervengono Massimiliano Amato, Pietro Spirito

La camorra è la prima mafia urbana nata in Occidente. Questa originale criminalità che l'autore preferisce nominare con il plurale "camorre" per le variegate forme che ha assunto nel tempo, è diventata, assieme alla 'ndrangheta, la mafia di maggiore pericolosità di quest' epoca. Isaia Sales spiega i motivi di questo lungo e inarrestabile primato storico.

3 Marzo ore 17.00 LIBRERIA IMAGINE’S BOOK

“Il mestiere della sinistra nel ritorno della politica” di Stefano Fassina (Castelvecchi 2022). Con l’autore intervengono Massimiliano Amato, Federico Conte, Michele Gubitosa, modera Luciana Libero

Stefano Fassina ricorda alla Sinistra gli interessi sociali da rappresentare e gli impegni imprescindibili da assolvere per fare il suo mestiere, nel quadro di un atlantismo adulto e un europeismo consapevole. Propone anche una lista essenziale di autori da studiare per darsi basi intellettuali solide e affrontare una questione cruciale: la riconquista del primato della Politica sull’Economia. È la condizione necessaria per la pace e per introdurre vincoli identitari, sociali e ambientali ai movimenti di capitali, merci, servizi e persone. Commento di Mario Tronti.

15 MARZO, ORE 17.00 ARCHIVIO DI STATO

SALERNOMILLEANNI I MERCOLEDI’ DELLA STORIA Aurelio Musi “SALERNO TRA MEDITERRANEO, MEZZOGIORNO, ITALIA”

Il ruolo storico di Salerno nella diacronia millenaria, La Salerno mediterranea fra Longobardi e Normanni con i suoi traffici a largo raggio

Il ripiegamento dell’economia e della società della città nella - “provincializzazione” del Mezzogiorno fra Basso Medioevo e Settecento

L’identità di una “città assente” dotata di un basso tasso di funzioni urbane

Salerno nella progressiva differenziazione territoriale della provincia tra Sette e Ottocento e nello sviluppo proto industriale

La Salerno italiana dall’Unità a oggi

23 Marzo ore 17.00 ARCHIVIO DI STATO

CINEMA DEI DIRITTI UMANI DI NAPOLI “PERSECUTED”: Vite negate dagli abusi di potere” a cura di Laura Sudiro (Dante & Descartes 2021). Evento in collaborazione con il Festival del Cinema dei Diritti Umani, presentazione libro su XIII Festival del Cinema dei Diritti Umani 2021. Partecipano Laura Sudiro e Maurizio Del Bufalo, direttore del Festival.

Il libro a cura di Laura Sudiro, racconta storie e protagonisti della XIII Edizione del Festival del Cinema dei Diritti Umani che si svolge in vari spazi a Napoli, dedicata alla condizione di perseguitati di diversi popoli in Africa e in Medioriente vittime di violazioni dei diritti umani. La presentazione si avvarrà di testimonianze e di proiezioni di filmati e documentari.

19 Aprile ore 17.00 ARCHIVIO DI STATO

SALERNOMILLEANNI I MERCOLEDI’ DELLA STORIA “IL DUELLO NAPOLI SALERNO” Aurelio Musi

Il napolicentrismo come bersaglio polemico

La tendenza a trasfigurare nel mito la vicenda della città

Lo scambio tra realtà e mito che ritorna nella “Grande Salerno” degli anni Sessanta del Novecento con il sindaco Alfonso Menna

Ancora scambio tra realtà e mito: il presunto “Rinascimento salernitano” di Vincenzo De Luca

L’andamento a spirale tra vivacità/sviluppo e stagnazione: dagli anni Sessanta del Novecento a oggi

Aprile (*) LIBRERIA IMAGINE’S BOOK

Un giro d'orizzonte. Scritti, discorsi parlamentari e proposte di legge di Antonio Cederna (Biblion 2022) a cura di Raffaella Di Leo Italia Nostra
L’antologia illustra alcuni dei maggiori scempi perpetrati o pensati ai danni del nostro patrimonio urbanistico e ambientale dal dopoguerra fino ad oggi: sventramento di centri storici, lottizzazione di foreste, parchi nazionali e litorali, devastazione di natura e paesaggio, manomissione dei beni culturali. Articoli scritti da Antonio Cederna tra il 1949 e il 1993, assieme agli interventi parlamentari e alle proposte di legge a sua prima firma: la vita di un archeologo-giornalista che si è dedicato alla sistematica denuncia di progetti insensati e nocivi promossi con la complicità di politici e amministratori, da forze economiche che traggono le loro fortune dal saccheggio di territorio e ambiente.

(*)data da definire

27 Aprile ore 17.00 ARCHIVIO DI STATO

CENTENARIO DELLA NASCITA DI ROCCO SCOTELLARO Monografia di Critica Sociale a cura di Massimiliano Amato. Intervengono Massimiliano Amato, Andrea Manzi, Luciana Libero, Ulderico Pesce. Segue alle 20.30 al Piccolo Teatro di Porta Catena lo spettacolo “Il Sindaco contadino, Rocco Scotellaro” di e con Ulderico Pesce.

Il 19 aprile 2023 aprile ricorre il centenario della nascita di Rocco Scotellaro (Tricarico 19 aprile 1923 – Portici 15 dicembre 1953) cui la rivista Critica Sociale diretta da Massimiliano Amato, dedica una monografia. Scrittore, poeta e politico, Scotellaro è stato uno dei massimi interpreti delle tematiche meridionali con le raccolte di poesie e i romanzi dedicati alla sua Lucania, nel rapporto proficuo con intellettuali del suo tempo, come Carlo Levi, e con l’impegno politico a favore delle lotte contadine e delle riforme agrarie del dopoguerra. Fu membro del CLN e sindaco di Tricarico nel ’46, praticando un modello innovativo di democrazia partecipata. Morì in giovane età e molte sue opere vennero pubblicate postume. Tra queste “È fatto giorno”, raccolta poetica per Mondadori che vinse il premio Viareggio: “Poeta contadino”, visione poetica e politica sulla terra lucana. Nel ’53 Laterza gli propose un libro sui contadini meridionali che venne pubblicato postumo nel ‘54 con il titolo “Contadini del Sud”. A questo libro è dedicato lo spettacolo di Ulderico Pesce, artista lucano, che da vari anni viene presentato in numerosi teatri italiani. “Il Sindaco Contadino, Rocco Scotellaro” al  Piccolo Teatro di Porta Catena gentilmente messo a disposizione dell’evento.

Ulderico Pesce è un artista lucano che da anni si occupa di narrare le storie, difficili e gloriose, della sua terra. Definito dalla critica italiana: “'esponente di spicco della nuova generazione dei narratori teatrali italiani", è  stato allievo dell’Accademia di Teatro di Mosca diretta da Anatoli Vassilev, ha lavorato come attore con Luca Ronconi, Carmelo Bene, Giorgio Albertazzi, Giancarlo Sbragia, Gabriele Lavia, Franco Branciaroli e altri. Il suo “Contadini del Sud”, tratto dall’opera di Rocco Scotellaro e Amelia Rosselli, è stato presentato in numerosi teatri italiani e in Festival internazionali.  Molto attivo e impegnato sulle battaglie civili del suo territorio vive e lavora a Rivello (PZ) dove ha creato il Centro Mediterraneo delle Arti. https://www.uldericopesce.it/