Liberiamo la Marina: cittadini di Eboli in prima linea per ripulire il litorale

L'iniziativa del comitato di quartiere Campolongo - Aversana: "Un bene prezioso che va valorizzato"

liberiamo la marina cittadini di eboli in prima linea per ripulire il litorale
Eboli.  

Due giornate dedicate alla "riappropriazione del territorio" e una vera e propria squadra di cittadini scesi in campo per la comunità. Il loro obiettivo: ripulire e "liberare" la pineta e il litorale di Eboli da tutti i rifiuti possibili. 

Si è svolta questa mattina l’iniziativa “Liberiamo la Marina” voluta fortemente dal comitato di quartiere Campolongo - Aversana. Un progetto, presentato lo scorso venerdì 22 aprile presso l’aula consiliare Isaia Bonavoglia, che vedrà nuovamente impegnati i cittadini nella giornata di domani, con raduno presso Casina Rossa. Si tratta di due giornate dedicate alla pulizia e bonifica del territorio, ma soprattutto di cura e attenzione verso uno dei luoghi del cuore della città. Alcuni membri del comitato di quartiere, insieme ad altri residenti, hanno in realtà già iniziato nei giorni scorsi, a “liberare” la pineta dai tanti rifiuti. 

Presente questa mattina anche il sindaco Mario Conte, che si è voluto congratulare personalmente con i tanti presenti: "I cittadini hanno un grande sogno quello di poter rivalutare il nostro litorale affinchè tutti possano godere di questa bellezza naturale e sentirsi al sicuro. Abbiamo un patrimonio inestimabile che va recuperato e salvaguardato e che è patrimonio di tutti, non solo degli ebolitani. Ringrazio pubblicamente quanti hanno deciso di riappropriarsi del litorale e di tornare a viverlo", ha scritto la fascia tricolore. 

"In questi mesi abbiamo messo in essere già diverse azioni per affermare che lo Stato è presente su tutto il territorio comunale. Nei prossimi mesi continuerà l’azione di manutenzione e pulizia con interventi più imponenti da parte del Comune", le parole del primo cittadino.  

Entusiasta dell'iniziativa anche il circolo Legambiente Silaris Eboli: "Da più di 10 anni il nostro Circolo Legambiente ha in gestione una spazio che comprende la fascia pinetata e parte della spiaggia. In questi lunghissimi anni ci siamo sentiti soli, contro chi pensa da sempre che la marina di Eboli sia di nessuno e di poterci fare ciò che si vuole, non solo sversare rifiuti, considerandola discarica a cielo aperto, ma commettere anche altri illeciti.  È difficile valorizzare un luogo in un territorio considerato negli anni di "nessuno", perché dimenticato e considerato luogo minore rispetto ad altri beni del Comune di Eboli.
Vivere un luogo, garantire presenza e monitorare le sue condizioni vuol dire anche dissuadere, con le istituzioni accanto, la criminalità. Diamo una possibilità alla Marina di Eboli, perchè non ha nulla da invidiare ad altre location nelle zone limitrofe e anche alle marine fuori regione. Un bene prezioso che va tutelato e valorizzato. Complimenti al Comitato Quartiere Aversana Campolongo per l'iniziativa. Insieme si può".