Ospedale di Sarno da potenziare: Consiglio comunale approva l'atto d'indirizzo

Sarà trasmesso al governo centrale, a quello regionale ed ai vertici sanitari

ospedale di sarno da potenziare consiglio comunale approva l atto d indirizzo
Sarno.  

Dopo quattro ore di dibattito, in cui si è evidenziato che la carenza di medici e personale sanitario non è una criticità soltanto dell'ospedale di Sarno ma riguarda l'intero sistema ospedaliero regionale e nazionale, il Consiglio Comunale ha approvato all'unanimità l'atto di indirizzo a tutela dell'ospedale "Martiri Villa Malta" che recepisce sia la delibera della Giunta Comunale n.100 del 30 maggio 2022 che le istanze presentate dal Comitato cittadino "Insieme per la salute" in data 3 giugno 2022 nonché due proposte dell'Opposizione.

Il Consiglio Comunale, a cui hanno preso parte l'On.Virginia Villani, la Senatrice Luisa Angrisani, il Senatore Antonio Iannone, i Consiglieri Regionali Nunzio Carpentieri e Franco Picarone, ha deliberato di trasmettere l'atto di indirizzo al Ministero della Salute, al Ministero dell'Università, alla Giunta Regionale della Campania, al Direttore Generale dell'Asl Salerno.

Nel provvedimento deliberativo approvato questa sera si chiede in particolare di provvedere al rafforzamento ed al potenziamento dell'ospedale Martiri Villa Malta, con conferma del livello di pronto soccorso attivo;di provvedere ad implementare il personale sanitario ed amministrativo mediante l'abolizione del numero chiuso o programmato per l'accesso ai corsi di laurea in Medicina e Chirurgia e professioni sanitarie;di prevedere la possibilità di utilizzare la guardia medica presso il pronto soccorso, esclusivamente per i codici bianchi;
di prevedere l'integrazione, con i colleghi dell'AIL pronto soccorso ospedaliero, per porre rimedio alle carenze;
l'integrazione del personale del pronto soccorso con i medici dell'Usca in orario diurno;l'incentivazione economica per tutto il personale sanitario adibito a pronto soccorso, anche mediante la stipula di assicurazioni professionali a tutela della salute, incidenti sul lavoro e rischi professionali; l'istituzione della Casa della Salute che faccia da filtro tra medicina del territorio e sanità ospedaliera come previsto nel PNRR;l'istituzione di un drappello di polizia presso il pronto soccorso per salvaguardare l'incolumità del personale sanitario;
l'utilizzazione di ogni forma utile per addivenire all'adeguamento del fabbisogno di organico, tramite procedure concorsuali, mobilità e convenzioni con altre aziende sanitarie per l'utilizzo tramite scorrimento degli idonei, con la possibilità di attingere da graduatorie di concorsi già effettuati presso altre Asl o aziende ospedaliere.

Nell'atto di indirizzo, votato da tutti i Consiglieri di Maggioranza e Opposizione, si chiede inoltre la messa in atto di una ricognizione urgente del personale (soprattutto medico) in servizio presso l'Asl Salerno, al fine di operare una ridistribuzione più funzionale che consenta immediatamente di far fronte alle criticità individuate;
la stabilizzazione del personale avente i requisiti previsti secondo la Legge Madia (36 mesi) e art. 1 comma 266 della legge di bilancio 30 dicembre 2021 n. 234 (18 mesi), nei limiti della normativa vigente;
un maggiore ricorso alle prestazioni aggiuntive in regime di libera professione intramoenia su base volontaria da parte dei professionisti regolarmente assunti per coprire turni notturni e festivi;
la revisione del sistema degli incentivi economici (da aggiungersi alla copertura assicurativa) e della valorizzazione delle carriere per rendere più attrattivi gli incarichi di responsabilità all'interno delle strutture sanitarie pubbliche e contrastare la fuga di medici e infermieri da posti di lavoro più disagiati;
la collaborazione con le Università per il trasferimento degli specializzandi degli ultimi due anni presso l'ospedale di Sarno, così da far loro terminare il corso di specializzazione durante un periodo di "formazione operativa", così come già determinato per coprire le necessità di medici in ruoli chiave durante l'emergenza Covid.

Nell'atto di indirizzo si chiede altresì l'intervento dei Sindaci dei Comuni rientranti nell'ambito territoriale, affinché convochino urgentemente la Conferenza dei Sindaci, al fine di procedere ad una approfondita disamina delle problematiche che interessano la sanità locale e formulare proposte di indirizzo per una riorganizzazione complessiva della sanità su tutto il territorio provinciale, a partire dall'Atto Aziendale, che necessita di un confronto in merito alla visione strategica che si vuole avere del sistema sanitario provinciale, sollecitando il Sindaco Giuseppe Canfora, in quanto membro di diritto del Comitato di rappresentanza della Conferenza stessa, affinché si attivi in tal senso, nonché
la convocazione urgente della V Commissione Sanità e Sicurezza Sociale, per promuovere tutte le sinergie aziendali per assicurare ai cittadini residenti l'autosufficienza dei servizi sanitari in rapporto ai bisogni di salute e allocare le risorse e gli investimenti necessari, e di dare mandato al Sindaco di avviare l'attività di interlocuzione con tutti gli organi competenti affinché vengano posti in essere gli atti necessari per garantire l'efficienza e l'operatività dell'ospedale Martiri Villa Malta.

Infine si chiede di esprimere al Presidente della Regione Campania e all'Assessore alla Sanità fortissima preoccupazione per il futuro dell'ospedale di Sarno, chiedendo un tavolo tecnico permanente con il Sindaco di Sarno, i vertici dell'Asl Salerno, della Regione Campania e le Organizzazioni Sindacali per discutere del futuro del presidio ospedaliero, al fine di ricercare e attuare soluzioni immediate per la difesa dell'ospedale e per garantire il diritto alla salute dei cittadini sarnesi.

L'atto di indirizzo sarà trasmesso al Ministero della Salute, al Ministero dell'Università, alla Giunta Regionale della Campania, al Direttore Generale dell'Asl Salerno per richiedere, in particolare, il potenziamento del pronto soccorso, la riapertura del reparto di Ortopedia, il ripristino del reparto di Medicina alle condizioni operative ante Covid19, il potenziamento del reparto di Ostetricia e Ginecologia, il potenziamento del servizio di Radiologia, del Reparto di Otorinolaringoiatria, del Reparto di Endoscopia digestiva.

“Ieri sera ho partecipato al Consiglio Comunale di Sarno per l'ok all'atto di approvazione atto di indirizzo a tutela dell'Ospedale "Martiri di Villa Malta". Ho ribadito al Consiglio Comunale quanto, come rappresentante del territorio in Parlamento, sto facendo fin dal mio insediamento a Montecitorio, per il nostro ospedale e la sanità locale dell'Agro Nocerino Sarnese” ha dichiarato la Deputata del MoVimento 5 Stelle Virginia Villani

“Non è possibile fare demagogia su un tema essenziale e costituzionalmente garantito come il diritto alla salute dei nostri concittadini! In Aula quindi, ho sottolineato l'importanza di trovare per il nostro ospedale soluzioni strutturali e non tampone, che solo concorsi e risorse per cui sto facendo pressing possono garantirci. Il mio compito poi, come Deputata e cittadina di Sarno, è di farmi portavoce delle istanze di questo territorio e in particolare, quelle del pubblico Consesso. Ricordiamo però che la sanità è di competenza regionale e quindi, è il momento per una specifica parte politica, di prendersi le proprie responsabilità senza fare proclami, né tessere le proprie lodi. Io dal mio canto, garantirò sempre massima disponibilità e collaborazione per richiedere nelle sedi opportune, presso il Ministero e rivolgendomi direttamente al Governo, un potenziamento dell'ospedale Martiri di Villa Malta di Sarno e tutte le decisioni sancite dal nostro consesso cittadino, espressione del popolo sarnese!” ha concluso la Deputata M5S Villani.

"Nella giornata di ieri ho preso parte al consiglio comunale monotematico sul futuro dell’ospedale di Sarno. Un’assise che ha aperto finalmente uno scenario di condivisione di intenti per la sorte del nostro nosocomio- dichiara la Senatrice di Alternativa, Luisa Angrisani. Si è raggiunta la consapevolezza che il futuro del Villa Malta è seriamente a rischio, con ulteriori tagli all'orizzonte, pertanto- continua la Angrisani- dobbiamo assolutamente evitarne un ulteriore depotenziamento. Nel mio intervento durante il consiglio comunale ho ribadito che occorrono strategie sinergiche tra istituzioni locali, regionali e nazionali, ognuno deve assumersi le proprie responsabilità e fare la propria parte. Bisogna aprire un tavolo permanente, istituzionale e non, per arrivare ad una soluzione congrua che tenga conto innanzitutto che la salute dei cittadini non può essere soggetta a qualsiasi vincolo di bilancio. Abbiamo bisogno innanzitutto di un pronto soccorso di qualità e di rafforzare tutti i reparti presenti nell' ospedale", afferma la Senatrice.

"Per fare ciò occorre una visione più ampia e non opportunistica, quella che finora ha fatto in modo che l’ospedale di Sarno venisse declassato. Il direttore deve essere slegato dalla politica, deve assumersi la responsabilità delle scelte in modo autonomo e se non raggiunge gli obiettivi prefissati deve essere rimosso. Non possiamo più permetterci di avere dirigenti sanitari legati o pronti a rispondere solo a logiche partitiche",
chiosa la Senatrice di Alternativa.

"Chi viene in ospedale deve trovare persone qualificate ed accoglienti, non stressate dalla mole di lavoro e da scelte che non dipendono da loro, ma imposte. Assurdo poi ieri avere la percezione, nei vari interventi delle parti politiche, che nessuno di loro governasse, né in regione né a livello nazionale, una farsa, un’ipocrisia e uno scaricabarile di responsabilità senza alcun pudore. I cittadini non sono stupidi, sanno che le competenze e le responsabilità sono di Draghi, De Luca e di chi li appoggia. Come non basta all’opinione pubblica annunciare l’arrivo di qualche medico, che forse viene sottratto da qualche altro ospedale, per dare una parvenza di impegno, perchè la sanità, la salute dei cittadini hanno bisogno di una seria programmazione, non di interventi tampone.

Sarno è un nosocomio con una posizione logistica strategica sia per la posizione che per il bacino di utenza, quindi non possiamo permetterci di perdere l’opportunità di fare squadra e lavorare al di là del colore politico o delle divergenze per lo stesso obiettivo: la salute dei cittadini. Solo uniti vinceremo questa battaglia, resto vicina e a disposizione del comitato e di tutte le associazioni che lottano per la salvaguardia del “Martiri del Villa Malta”", conclude la Senatrice di Alternativa, Luisa Angrisani.