Cilento, il "Cammino di San Nilo" come esperienza di inclusione sociale

L'esperienza di due ragazzi veneti, Dario e Marina, sottolineata anche da Zaia

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Torraca.  

Il Cammino di San Nilo diventa un'esperienza di inclusione sociale per persone con disabilita`. Protagonisti due ragazzi veneti, Dario e Marina, che hanno programmato e poi percorso a piedi in completa autonomia le 8 tappe del Cammino di San Nilo nel basso Cilento, facendo la scelta di non avere una guida che li accompagnasse, perché avrebbe rappresentato un limite rispetto alla possibilità di essere parte pienamente partecipe ed integrata rispetto all’esperienza vissuta.

Il loro non è stato solo un cammino personale, è stato un cammino di grande valore sociale, lo strumento per sensibilizzare le realtà locali sull’importanza dell’inclusione. “Le nostre diversità sono il valore del cammino insieme” è il messaggio che lanciano attraverso la pagina del loro social network. Il giallo, l’unico colore che gli ipovedenti riescono a percepire con chiarezza, è il colore che li rappresenta e che Dario si impegna a portare nella quotidianità per facilitare l’integrazione degli ipovedenti

A sottolineare la loro esperienza anche Luca Zaia, governatore della regione Veneto, che in un post si è complimentato con loro perché «hanno voluto dimostrare a loro stessi e agli altri che nonostante la difficoltà i traguardi si raggiungono. Grazie alla forza di volontà. Bravissimi!».