Salerno, una delegazione di Giovani imprenditori al ministero degli Esteri

A guidarla il presidente Gambardella: vertice col capo ufficio Lo Savio e il viceministro Ciriell

salerno una delegazione di giovani imprenditori al ministero degli esteri
Salerno.  

Il presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Salerno, Marco Gambardella, con una delegazione di 20 giovani imprenditori di Salerno e provincia, si è recato in visita istituzionale al ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

I Giovani Imprenditori hanno incontrato Stefano Lo Savio, capo ufficio I Direzione generale per la promozione del sistema Paese, con cui si sono soffermati sulle opportunità che il ministero mette a disposizione per le imprese, e il viceministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Edmondo Cirielli, con cui hanno avuto modo di confrontarsi sulle iniziative di internazionalizzazione in vista dei nuovi scenari geopolitici. 

"L’incontro ha rappresentato un importante momento di riflessione e di confronto, dimostrando, ancora una volta, che solo facendo sistema tra aziende e Istituzioni si può contribuire alla crescita dell’imprenditoria italiana nel mondo", si legge in una nota di Confindustria Salerno.

“Il nostro sistema produttivo, fondamentalmente caratterizzato da piccole e medie imprese, nonostante le note criticità e i fattori di contesto - ha sottolineato Marco Gambardella - ha negli anni mantenuto importanti performances sui mercati esteri e continua a dimostrare ancora grandi potenzialità, grazie ai noti elementi distintivi e riconosciuti oltreconfine.  Non mancano, certamente, alcuni fattori di incertezza condizionati dagli scenari di politica economica, sia europea che internazionale. Ciononostante, il grado di internazionalizzazione delle nostre Pmi può esprimere ancora notevoli performances. Il processo di consolidamento della presenza sui mercati esteri va accompagnato e rafforzato utilizzando tutti gli strumenti e le misure utili che il Governo mette a disposizione, anche grazie ai fondi del Pnrr, consolidando, al contempo, un sistema di relazioni internazionali solide e stabili”.