Bando ristori Covid per il commercio, l’appello di Unica alle micro imprese

Il vicepresidente nazionale: ?«Non sprecare l’opportunità della proroga»

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Salerno.  

Arriva la proroga del bando per i ristori Covid destinati al mondo del commercio. A renderlo noto è Alessandro D'Amico, vicepresidente di Unica, l’Unione nazionale delle micro e piccole imprese commercio, servizi e artigianato. «Si tratta del primo provvedimento a favore dei distretti del commercio - spiega in una nota Alessandro D’Amico - un’opportunità da cogliere al volo, anche a fronte della proroga concessa sul bando regionale per le tante attività commerciali in sofferenza durante la pandemia. Con la proroga le micro, piccole e medie imprese in ritardo - aggiunge D’Amico - potranno presentare le istanze entro il 24 gennaio e partecipare al bando, finanziato con 5 milioni di euro dalla Regione Campania, per l’assegnazione del contributo a fondo perduto».

L’avviso pubblico, per la concessione di contributi a fondo perduto a ristoro degli effetti negativi dell’emergenza Covid sulle attività commerciali, è rivolto alle Mpmi (micro, piccole e medie imprese) localizzate nell’ambito di tutti i distretti del commercio. Per il Salernitano i distretti interessati sono: Expo Sele; Valle dell’Irno; Rocca Piemonte-Castel San Giorgio; Città di Battipaglia; Cava de’ Tirreni; Terra del Cilento; Cilento nel blu; Nocera Inferiore Accanto; Città di Pagani; Salernum; San Valentino-San Marzano; Nocera Superiore; Origini; Costa Mediterraneo Quality; Sarno; La terra dei miti; Fpc della Valle dell’Irno; Area interna Vallo di Diano.

I beneficiari sono le micro, piccole e medie imprese che hanno subìto una riduzione del fatturato dal 15% al 30% nel 2020 rispetto al 2019, e che svolgono attività di commercio al dettaglio nei seguenti ambiti di vendita: carburanti, apparecchiature audio-video, prodotti per uso domestico, articoli culturali e ricreativi, abbigliamento, calzature e articoli in pelle, cosmetici, profumeria ed erboristeria, fiori, piante, semi, fertilizzanti, articoli da gioielleria, articoli di seconda mano. Il bando è rivolto anche agli ambulanti di prodotti tessili, abbigliamento, calzature e altri prodotti, commercio al dettaglio fuori dai negozi, banchi o mercati.