Frana sulla Statale Amalfitana:"Episodio da non sottovalutare"

Europarlamentare Vuolo:Il tema del dissesto idrogeologico da mettere al centro dell'agenda europea

Maiori.  

«L'ultimo crollo sulla Statale Amalfitana impone di mettere al centro dell’agenda europea il tema del dissesto idrogeologico. Non c’è più tempo da perdere». Così l’europarlamentare della Lega, Lucia Vuolo, interviene, anche in sostegno dei rappresentanti della Lega, Salvatore Proto e Alfonso Cavaliere, in merito allo smottamento avvenuto venerdì a Maiori, in località Capo d’Orso a causa delle forti precipitazioni. Un cedimento che ha portato all’ennesima chiusura della Statale 163, collegamento fondamentale per i Comuni della Costiera Amalfitana. «Di fronte a questo episodio non possiamo più restare indifferenti - sottolinea la Vuolo -. Gli interventi occasionali non bastano, occorre un serio piano di messa in sicurezza per scongiurare situazioni come quella che si prospetta per i prossimi giorni. Il Natale è ormai alle porte e sappiamo il tipo di indotto che il turismo rappresenta per un territorio come la Costiera Amalfitana, tra i più belli d’Italia.  Tanti imprenditori locali, in particolare del settore alberghiero, aspettano i tanti ospiti che affollano la Costiera Amalfitana anche nei mesi invernali,ma la situazione appare compressa».

La riqualificazione del territorio, e in questo caso del costone roccioso, intesa dunque come la vera priorità: «L’ambiente e il dissesto idrogeologico non possono essere trascurati, ma devono rientrare nel programma europeo d’intervento, al fine di salvaguardare territori attrattivi come questo investendo risorse importanti. Bisogna inoltre riflettere sul problema del traffico che puntualmente si presenta sulla Statale Amalfitana - conclude l’europarlamentare Vuolo -. Un’arteria essenziale per collegare i Comuni della Costiera tra loro e al capoluogo, ma realizzata molto tempo fa, e che non più reggere una simile mole di traffico. Siamo testimoni dei disagi che sistematicamente si verificano e delle lunghe code in cui residenti e visitatori restano bloccati. E’ impensabile attendere il prossimo anno, come Lega auspichiamo un confronto su un piano traffico innovativo per decongestionare la strada».