Non c'è pace per la "Piscina Vitale", la struttura di Salerno che ospita le gare interne della Rari Nantes, la squadra che milita nel campionato di serie A di pallnuoto. Un guasto tecnico alle caldaie ha di fatto costretto la squadra a traslocare altrove, perché non è stato possibile raggiungere la temperatura minima regolamentare dell'acqua.
La partita, in programma alle 20 contro la Roma Vis Nova, è stata spostat alla piscina Scandone a Napoli, a porte chiuse. Una doppia beffa per la società e per i tifosi salernitani.
"Siamo nuovamente costretti a giocare le nostre partite casalinghe in trasferta, nel campo secondario, per problemi alla Piscina Vitale. Senza alcuna vena polemica, prendiamo atto che i problemi risalenti allo scorso anno non sono, evidentemente, stati affrontati e, quindi, restano irrisolti - le parole del presidente della Rari Nantes, Enrico Gallozzi -. Come pure prendiamo atto che sembra mancare la reale volontà di sistemare la piscina Simone Vitale. Non si riescono a dirottare su questo impianto le risorse minime indispensabili per permettere il normale funzionamento della piscina".
La guida del sodalizio salernitano non nasconde l'amarezza: "Ovviamente, dopo questa presa d’atto, dobbiamo, noi società sportive, decidere se continuare a praticare sport ai massimi livelli o se abbandonare questa più che legittima aspirazione. Dispiace che una città che fino a qualche anno fa era indicata come modello di sviluppo ora possa appropriarsi di una pessima figure, peraltro a livello nazionale. Restiamo, sempre, in attesa di un segnale operativo al più presto, all'altezza delle attese della comunità sportiva salernitana", conclude Gallozzi.