Maione: "La Salernitana punta a portare i giovani in alto"

Il calciatore della Primavera soddisfatto e fiducioso in merito al progetto sul settore giovanile

Salerno.  

Intervistato dalla redazione di Granatissimi.Ottopagine, a parlare è stato il giovane e promettente attaccante della Primavera della Salernitana, Pietro Maione: “Ho iniziato a giocare a calcio a 10 anni nella Damiano Promotion. Dopo vari provini ho esordito nei Giovanissimi Regionali dello Spezia. Sono rimasto in Liguria fino al primo anno di Primavera, per poi passare quest’anno alla Salernitana. A Salerno mi sento bene. La squadra è giovane e promettente, la città mi piace molto. Anche se non stiamo andando molto bene a mio avviso possiamo toglierci qualche soddisfazione” - queste le prime parole del calciatore, che brevemente si è presentato.

Maione ha poi continuato, parlando della sua squadra: “Manca un po’ di esperienza: siamo molti calciatori del 1999, io sono uno dei pochi ’98. Poi, a dirla tutta, ci si è messa anche la sfortuna di mezzo. Molti sono alla prima esperienza in Primavera e sono in difficoltà quando affrontano squadre più forti e preparate. Pensando in prospettiva, penso arriveranno buoni risultati”.

Sull’ultimo match disputato, purtroppo perso 4-5 al “Volpe” col Genoa: “Vedendo il primo tempo il risultato è giusto. Considerata, però, la nostra reazione nel secondo tempo, meritavamo di pareggiare la partita. Purtroppo non ce l’abbiamo fatta, peccato”.

Sul futuro: “L’obiettivo personale è restare a Salerno anche l’anno prossimo, il sogno è esordire in prima squadra. Non mi dispiacerebbe essere la riserva di Coda, magari in Serie A. Continuerò a lavorare come sempre, vedremo cosa sarò capace di fare”.

Un passaggio, nuovamente, sulla squadra e sul mister: “Siamo un bel gruppo dentro e fuori dal campo. Per caratteristiche tecnico tattiche siamo più o meno tutti sullo stesso livello. Ci rispettiamo e ci aiutiamo sempre. Savini è un bravo allenatore ed molto preparato”.

Un commento sul girone C del campionato: “La squadra più forte e promettente fin qui affrontata è la Roma: sono molto più maturi di tanti altri giocatori delle altre formazioni. Alcuni di loro meritano già di giocare ad alti livelli, sono pronti”.

Ed infine, Maione si è espresso in merito al settore giovanile granata: “Secondo me la Salernitana ha un buon progetto: si punta a portare i giovani talenti in prima squadra. L’obiettivo principale non è vincere ma, visto l’andazzo, fra qualche anno vedremo in prima squadra qualche elemento del vivaio. Essendo una società di Serie B che non può competere ancora con vivai del calibro di Roma o Inter, l’auspicio principale è migliorare sempre di più e portare in alto quanti più calciatori possibile. Da quello che ho notato la Salernitana punta molto sul settore giovanile e crede nel progetto intrapreso. Chi merita, nel calcio italiano, viene messo in campo senza alcun problema, il resto sono solo scusanti”.

Marco Savarese