Salernitana, niente ritiro: martedì la ripresa a Salerno

Ma il destino dei granata resta legato alla giustizia sportiva

Salerno.  

Il suo destino è legato a doppio filo alle decisioni della giustizia sportiva. Ma nel frattempo la Salernitana ha comunque delineato la tabella di marcia da percorrere in vista della doppia sfida play-out contro il Venezia. La squadra, dopo il ko di Pescara, ieri sera è rientrata nel ritiro di Ardea dove questa mattina ha ripreso la preparazione agli ordini di Leonardo Menichini. I granata impegnati nella gara dell’Adriatico hanno svolto un lavoro atletico defaticante mentre il resto della squadra ha aperto la seduta con un riscaldamento tecnico seguito da partite a pressione. In giornata, però, è previsto il rientro a Salerno. La società, infatti, ha ascoltato Menichini che, già nel post-gara dell’Adriatico, aveva chiesto d’interrompere il ritiro e di poter preparare in città la doppia sfida con i veneti. A partire da questa sera i calciatori godranno di qualche ora di riposo per poi tornare ad allenarsi martedì pomeriggio (ore 15) al Mary Rosy.

Nella giornata di domani, intanto, dovrebbe arrivare la decisione del Tribunale Federale Nazionale sul caso Palermo, club che dopo aver chiuso la stagione al terzo posto, rischia di essere retrocesso in serie C. Una vicenda seguita con particolare attenzione dalla Salernitana che, se la richiesta del procuratore federale venisse confermata, scalerebbe al quintultimo posto e disputerebbe il play-out con il Foggia. La società rossonera, a sua volta, attende la decisione del Collegio di Garanzia del Coni, al quale si è appellato per la penalizzazione di 6 punti. Venerdì sarà discussa la richiesta presentata dal club pugliese per la rideterminazione della sanzione. Probabile, dunque, che play-off e play-out possano slittare di almeno una settimana.