Salernitana, Ventura: «Formazione rebus, verifica a 360 gradi»

Il tecnico in vista della gara contro l'Entella: «Esame impegnativo, mi aspetto una risposta»

Salerno.  

Il tecnico della Salernitana, Gian Piero Ventura incontra la stampa alla vigilia della sfida con la Virtus Entella in programma domani alle 18 allo stadio Arechi.

Mister, come stanno Jaroszynski e quei calciatori che non sono al meglio?

Sono tutti convocati, lui e Lopez non stanno benissimo. Vediamo domani mattina come stanno. La formazione resta un rebus, abbiamo qualche problema.

Cambio modulo?

Vediamo, dipende dai calciatori che abbiamo a disposizione. Un conto è quello che vorrei fare, un conto è quello che possiamo fare. Il vero problema è che, fra schierare un giocatore e rischiare di perderlo per un mese, preferisco risparmiarlo. Vediamo.

Che squadra è l'Entella?

L'Entella gioca bene, è una partita sulla carta già non semplicissima, la incontriamo in un momento che sta benissimo. Sarebbe stato meglio affrontarla con tutti gli uomini disponibili. È un'ulteriore verifica sul piano del carattere. Dobbiamo dare delle risposte, il primo tempo di Pisa è stato veramente una sorpresa negativa. Di fronte a una situazione negativa ci si aspetta una risposta da chi è in grado di giocare.  

Più preoccupato per gli infortuni o per il primo tempo di Pisa?

Devo aprire una piccola parentesi. A fine partita c'è il commento della partita, prima di un'altra partita ce n'è un altro. Il nostro è un discorso che va costruito. Sono preoccupato per gli infortuni, sorpreso per il primo tempo di PIsa, sono curioso di capire le risposte che ci saranno. In base a quelle capiremo quanto lavoro c'è da fare. È un discorso molto più ampio. È una verifica a 360 gradi.

Dziczek?

Non vedo l'ora che giochi, così le domande saranno di altra natura. A breve ci toglieremo tutte le domande. Purtroppo ci sono giocatori che hanno giocato tutte le partite, nessuno era abituato a giocare così tanto. Non erano preventivaibili tutte queste situazioni. Il problema è capire quanto ci potranno dare una mano, chi non gioca da tanto può far fatica a giocare novanta minuti.

Che effetto le fa affrontare l'Entella?

Non voglio parlarne per scaramanzia. A PIsa e Venezia ho perso, per scaramanzia non ne parlo, anche se avrei tanto da dire.

Dopo Pisa ha detto che si aspettava una reazione caratteriale, come ha lavorato in questi giorni?

Abbiamo avuto poco tempo per lavorare. Ho detto che soprattutto il primo tempo ci doveva far fare una riflessione. L'ho fatta io, l'ho fatta fare a loro. Vediamo il tipo di risposta che arriva. 

Cerci?

Sta lavorando per tornare in condizione. Sta vivendo la squadra per ritrovarsi, non può essere un comprimario, o è Cerci o è inutile averlo. Io spero che torni ad essere Cerci.

Si aspetta risposte che non ha visto?

Assolutamente sì, se avessi avuto tutti a disposizione magari avrei fatto anche scelte diverse. Non avendo tutti abili e arruolabili, qualche scelta sarà forzata.