Fabrizio Castori guarda il bicchiere mezzo pieno dopo il pari conquistato dalla Salernitana in casa del Vicenza. «Abbiamo disputato una buona partita contro un avversario agguerrito. Abbiamo giocato a specchio col Vicenza favorendo i ritmi alti e i contropiedi. Siamo stati bravi a sostenere i ritmi e questo dimostra che la squadra sta entrando in forma. Correndo tanto, è inevitabile, abbiamo lasciato per strada un po’ di lucidità sotto porta». In linea di massima, però, al tecnico è piaciuto l’atteggiamento dei suoi uomini. «Mi è piaciuta la compattezza e la voglia di capovolgere la situazione quando avevamo il pallone. La squadra ha saputo tenere bene il campo. Peccato per il gol subito».
A preoccupare sono le condizioni di Lombardi, uscito per infortunio. «È un problema muscolare. Con il Pisa, invece, era stata una staffetta preventivata per prendere ritmo e acquisire minutaggio. Speravo potesse farne sessanta oggi e invece è venuto meno. Valuteremo le sue condizioni. Casasola? Spinge tanto, rispetto a Lopez per caratteristiche ma il posizionamento di Kupisz è per garantire copertura e soprattutto equilibrio tattico. Gondo? Domani dovrebbe fare un’ulteriore verifica ma non dovrebbe farcela. Ora bisognerà essere bravi a valutare le condizioni di tutti perché è la terza partita la più difficile in questi tour de force. Tutino? Non è successo niente: lui non si aspettava di uscire dopo aver preso una punizione ma io volevo mettere Anderson per avere un collante tra i reparti».