Salernitana, braccio di ferro con Cerci: scontro da 2 milioni

L'attaccante chiede un maxi-risarcimento alla società granata, venerdì il Collegio Arbitrale

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Salerno.  

Sia in campo che fuori, la scintilla non è mai scoccata. Al punto che anche a mesi di distanza dalla separazione, il rapporto tra Alessio Cerci e la Salernitana continua ad essere controverso. Il calciatore, voluto fortemente da Gian Piero Ventura all'ombra dell'Arechi, da un mese esatto è nuovo atleta dell'Arezzo, società con la quale ha sottoscritto un triennale. L'inizio della nuova avventura, però, ha lasciato comunque in piedi il contenzioso avviato con la società di Claudio Lotito e Marco Mezzaroma, alla quale l'attaccante chiede un risarcimento di 2 milioni di euro. Al suo arrivo a Salerno, Cerci aveva sottoscritto un biennale. Ma l'intesa era stata rivista a gennaio e l'accordo era stato dimezzato dopo la rescissione del precedente contratto. Il calciatore contesta la procedura, mentre la Salernitana ritiene che il legame con Cerci sia scaduto al termine dello scorso campionato. Venerdì il caso sarà discusso dinanzi al Collegio Arbitrale che proverà a chiudere il contenzioso nato tra la società granata e l'attaccante. A rappresentare la Salernitana ci sarà l'avvocato Gian Michele Gentile, mentre l'atleta ha dato mandato all'avvocato Maria De Ruggiero.