Ha sugellato una prova importante con un gol pesantissimo. Gennaro Tutino in quello che è stato il suo stadio per due anni ha trovato il guizzo vincente che ha permesso alla Salernitana di espugnare il campo del Cosenza. Una perla da attaccante vero che è valsa il primo posto solitario al cavalluccio marino. «Il nostro segreto è il lavoro, dobbiamo continuare così perché solo in questo modo possiamo ottenere i risultati. Personalmente penso solo a fare gol, a rendere felice la squadra e la piazza. Giocare a Salerno per me rappresenta uno stimolo in più per fare meglio, nessuna pressione. In estate ho accettato il progetto che più convinceva. Mi hanno corteggiato tanto, hanno dimostrato di volermi fortemente e soprattutto c’è Castori che ha un tipo di gioco che mi aiuta tanto. La mia mentalità è voler vincere sempre e spero di poterlo fare con la Salernitana». Il gol ha una dedica speciale: «Un pensiero è andato a Diego Armando Maradona, il più forte di tutti i tempi. Ma anche ai tifosi della Salernitana che meritano di vivere gioie importanti. Peccato che gli stadi sono chiusi, altrimenti sabato con il Cittadella ci sarebbe stata sicuramente tanta gente a sostenerci».
