Salernitana, l’ad Milan: "Presto le academy, novità all’Arechi con l’Inter"

L'amministratore delegato della Salernitana parla a 360 gradi delle iniziative della società

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Salerno.  

Lunga intervista all'amministratore delegato della Salernitana, Maurizio Milan, intercettato prima della conferenza di presentazione del protocollo siglato dalla U.S. Salernitana 1919 e dal Circolo Canottieri Irno. "Lasciatemi dire" esordisce Milan "che da quel che ho capito e da come me ne hanno parlato, si va di padre in figlio, c'è una tradizione forte e da seguire, tanto per la Salernitana come per questo circolo. Credo che daremo un messaggio importante".

Su quali siano i punti principali su cui si basa questo accordo tra la Salernitana e il Circolo Canottieri Irno. "Il punto cardine è l'impegno continuativo e costante. Si parla della famiglia, dello sport sano, e di tante altre cose che si andranno a vedere. Oggi mettiamo una cornice, un accordo quadro, e da lì si troverà uno sbocco per ogni iniziativa. Io mi auspico che oltre a questo accordo si possa sviluppare una rete anche con altre associazioni, anche in altri contesti, tanto a Salerno come in Provincia, e fare un vero e proprio hub. Questo è quello che abbiamo pensato e su cui abbiamo lavorato nel nostro piccolo fin da un anno fa".

Sull'Arechi, passi avanti importanti e convenzione quasi pronta

Tema stadio, con la convenzione per l'Arechi ormai alle battute finali. "Per la convenzione dello Stadio, si dovrebbe trovare l'epilogo nelle prossime due-tre settimane. Anche questo è un tassello importante perché ci ri-proietta in una progettualità futura, in un contesto come quello dell'Arechi - su cui ci auspichiamo che parta al più presto anche il rifacimento dell'impianto -, e ci auspichiamo che da qui alla firma della convenzione ci sia anche la possibilità di chiudere la querelle relativa alla Curva Nord. C'è la volontà di tutti per riaprirla ma alcune volte le lungaggini amministrative rendono la cosa difficoltosa".

Novità potrebbero esserci già in vista del prossimo match casalingo contro l'Inter. "Dobbiamo tutto alle persone che infuocano l’Arechi, dobbiamo fare il massimo per creare comfort. Ricevo parecchie sollecitazioni e a volte io stesso mi reco a vedere situazioni anche spiacevoli nei Distinti. Il dialogo con Questore e Prefetto è continuo. In questi giorni ho sollecitato il Comune a un piano traffico eccezionale, diverso dal solito, per quel che riguarda la partita con l’Inter”.

Milan elogia Sousa: ha dato aggressività ai giocatori e trasmesso tranquillità all'ambiente

Sul buon momento di forma della squadra e le prospettive di salvezza. "La società ha preso molto positivamente il corso che Sousa ha dato e messo sul campo, nel senso fisico e non solo metaforico. Ha tirato fuori tanta aggressività dai giocatori e ridato tranquillità all'ambiente. Certamente hanno aiutato anche i risultati non proprio positivi delle nostre avversarie dirette. Ora abbiamo tanti ragazzi fuori per via delle Nazionali e questo è sicuramente un vanto per il club. C'è grande determinazione e positività ma c'è anche tanta scaramanzia. Dobbiamo fare assolutamente risultato positivo nella prossima e prossime gare. Poi potremo lavorare sul cantiere più importante che è quello della prossima stagione".

La rivoluzione della Primavera: il progetto decennale della società

Infine, c'è tempo per parlare anche del settore giovanile granata, con la Primavera che rischia la retrocessione e che, per provare a cambiare rotta, si è verificato anche un avvicendamento in panchina con l'esonero della bandiera Luca Fusco. Inoltre, in questi giorni De Sanctis ha partecipato a un convegno sullo scouting a Londra. "Fin da subito abbiamo detto che il nostro intento era quello di proiettare il club, da qua a 10 anni, come una piattaforma di lancio, di talentuosità e si spera anche italiana" Afferma Milan. "Devo dire che anche le ultime partite ci stanno dando ragione. Poi vi spiegherò meglio che tipo di lavoro c'è dietro. Sul settore giovanile è sempre spiacevole portare a termine un progetto, ma c'era bisogno di nuova linfa. Questo era l'anno zero, l'anno della start-up. L'anno prossimo sarà quello dell'accelerazione. Valuteremo tutte le academy che abbiamo messo qui su tutto il territorio e stiamo valutando tutto dal punto di vista economico-finanziario, e quella di accompagnamento con alcuni player internazionali, e la Primavera, fiore all'occhiello del settore giovanile, non può assolutamente cadere di livello. Proprio lì vogliamo fare un rilancio importante".