(Clicca sulla foto di copertina e guarda il video) Terreni inzuppati dall'acqua non piovana resi sempre più inutilizzabili e ad altro rischio, infiltrazioni che interessano le abitazioni, una strada se così si può definire che continua a franare provocando la rottura continua della condotta principale dell'alto calore, ente quest'ultimo vittima e danneggiato alla pari degli abitanti, da questa sciagura di nome Creta.
Siamo ad Ariano lungo la strada che porta a Melito Irpino. Da anni questa zona è terra di nessuno. Hanno le lacrime agli occhi gli abitanti che stamane sono scesi in strada pacificamente, non certo per impedire i lavori all'Alto Calore ma per far sentire alta la loro voce contro chi continua a giocare sulla loro pelle. E' gente umile che chiede solo di vivere dignitosamente in questa contrada maledetta dimenticata da Dio e dagli uomini.
Nei periodi di campagna elettorale durante le elezioni, i politici locali, nessuno escluso, anche quelli del luogo, sarebbero capaci di fittare un elicottero pur di farli andare a votare, tirando fuori dai letti anche ammalati. Ma questo accade ovunque e vergognosamente non solo qui.
La loro rabbia è comprensibile: "Siamo gli ultimi della terra, possiamo anche morire qui giù e chi ci pensa. Il nostro dramma è sotto gli occhi di tutti. Lo abbiamo rappresentato al Prefetto e a tutte le massime istutuzioni, ma finora non si è mosso mai nulla. Se protestiamo, ci mandano anche a casa, perchè forse questo è il nostro destino, rimanere prigionieri nelle nostre abitazioni."
Un "grazie" poi viene rivolto dagli abitanti al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca: "Durante l'inaugurazione dell'Arena Pietro Mennea ad Ariano Irpino in località Cannelle. parlò di caso finalmente risolto a Creta, in pompa magna sul palco. Magare fosse così. I soldi che fine hanno fatto, si sono persi per strada, sono franati anche loro? Anche Creta fa parte della Regione Campania, a meno che non sia cambiato qualcosa nelle mappe e nei vostri uffici. Venga a vedere in che condizioni viviamo, non pensi solo a Napoli e Salerno. Si faccia accompagnare dai politici che forse non le hanno raccontato la verità e punisca chi ha sbagliato o forse non sta facendo ciò che andava fatto già da tempo in questa zona. Da noi sarà ben accolto, siamo gente pacifica e onesta. Siamo gente nel 2017 aspetta semplicemente una strada per poter uscire di casa, accompagnare i nostri figli a scuola e recarsi a lavoro."
Oggi l'Alto Calore Servizi sta riparando sul posto l'ennesima condotta che domani salterà di nuovo per colpa di una frana che va fermata con opere serie e non tampone. Il Comune faccoa la sua parte chiedendo un incontro urgente con De Luca. Cosa devono fare questi abitanti, lasciare tutto e andare via per sempre da Creta?
Gianni Vigoroso
