Dramma casa ad Ariano: mattinata di protesta in Municipio

L'assessore Li Pizzi al fianco delle famiglie. "L'iter si è concluso, presto avrete gli alloggi"

A far sentire alta la loro voce sono state le donne. 101 le famiglie in graduatoria, 24 le abitazioni da assegnare subito, 46 gli esclusi...

Ariano Irpino.  

Dramma casa, la protesta approda in Piazza a Palazzo di Città. Dopo le ultime occupazioni abusive la gente ha paura che anche gli alloggi di Rione Martiri e Borgo San Domenico possano essere sfondati da non aventi diritto. Episodi di illegalità che non sono più tollerabili, pur comprendendo lo stato di necessità di molte famiglie. Ma è troppo facile agire in questo modo, beccarsi al massimo una denuncia per poi come se nulla fosse accaduto restare all'interno e magari come sta accadendo a Viggiano, realizzare anche lavori strutturali. 

A far sentire alta la loro voce sono state le donne. 101 le famiglie in graduatoria, 24 le abitazioni da assegnare subito, 46 gli esclusi. 

La rabbia della gente: "Non ce la facciamo più a vivere tra muffa, infiltrazioni e topi, questa storia sta durando fin troppo, ma ora basta, vogliamo le chiavi. E' un nostro diritto avere quelle case."

In lacrime commuove tutti Anna La Nera: "Non so quale sarà il mio destino, la mia paura è quella di non farcela. Io chiedo solo giustizia per mia figlia malata che vive con me in una casa umida, non è giusto."

L'assessore Raffaele Li Pizzi non si è sottratto al confronto, aprendo le porte della sala giunta ai manifestanti per un dialogo cordiale e costruttivo: "La verifica dei dati relativa ad ogni singola persona presente nella graduatoria ha richiesto tempi notevoli. Ma oggi possiamo tranquillamente affermare che l'iter si è concluso e a brevissimo, a partire dalla prossima settimana saremmo in grado di poter assegnare gli alloggi. L'augurio è di poterlo farlo anche prima di Pasqua."

Gianni Vigoroso