Scordatevi il Ponte della Ferriera: sarà chiuso per 9 mesi

L'annunciato dell'assessore Preziosi. Stop da maggio.

Si dovranno ultimare i lavori per il tunnel. La rabbia dei cittadini: Avellino spaccata in due. Il timore è che i nove mesi diventino nove anni. A febbraio sapremo

di Luciano Trapanese

Avete presente il Ponte della Ferriera? Beh, scordatevelo. Almeno per nove mesi, a partire dall'ormai prossimo maggio. Motivo? Sempre il tunnel. O meglio: l'ultima parte dei lavori che riguardano il famigerato sottopasso. Quelli previsti tra via San Leonardo e la farmacia Giliberti.

Lo ha annunciato questa mattina l'assessore Preziosi. E' stato raggiunto l'accordo per la perizia di variante ed è solo da limare l'intesa con la ditta D'Agostino, appaltatrice dei lavori.

Una mezza buona notizia. L'aspetto positivo riguarda quella piccola luce in fondo al tunnel che sembra segnalare la fine dell'interminabile e contestata opera pubblica.

Quello negativa è invece tutto riferibile ai gravi disagi per la viabilità e i commercianti della zona (i veri martiri del tunnel).

C'è poi l'inevitabile incertezza: basteranno davvero nove mesi per completare i lavori? Gli amministratori assicurano di sì. Ma dubitare è lecito. Soprattutto dopo tutti gli annunci seguiti da inevitabili rinvii (piazza Libertà docet, ma non solo).

I cittadini non hanno preso bene la notizia. «Questa è la botta finale». O anche: «La città sarà spaccata in due». E c'è chi precisa il concetto: «Quelli che abitano a San Tommaso o Bellizzi come faranno ad arrivare in centro?».

Ma la domanda delle domande è comunque sempre una: «Ci dicono nove mesi, ma chi ci assicura che non diventeranno nove anni».

La storia del cantiere del tunnel è stata lastricata da buone intenzioni e ostacoli improvvisi. Il progetto è stato visto, rivisto, stravolto e ridotto. Un banale sottopasso ha sventrato per anni il centro della città, sancendo – è inutile negarlo – anche il fallimento di tanti esercizi commerciali (strade chiuse, nessun accesso a possibili clienti).

Se siamo prossimi alla conclusione potrà dirlo solo il tempo. O meglio: a febbraio sapremo. O c'è il tunnel, o l'eterno cantiere.

Non ci resta che incrociare le dita.

Nel frattempo salutate l'antico ponte. Bene che vada lo rivedrete all'inizio della prossima primavera.