Sarebbe dovuta arrivare in tarda serata, al massimo a mezzanotte ma così non è stato. L'acqua manca ormai da quasi 48 ore nelle case, negozi e uffici ad Ariano Irpino. Abbiamo assistito personalmente ai solleciti da parte del sindaco Domenico Gambacorta all'alto calore, dagli uffici di palazzo di città, ma del prezioso liquido neppure l'ombra. Sembra quasi una maledizione per Ariano.
"Ho esaurito il serbatoio e domani non potrò aprire la mia attività - ci dice indignato un artigiano del centro - chi mi risarcirà una giornata senza lavoro?"
Fontane prese d'assalto fino a tarda notte. non importa se l'acqua sia potabile o meno. Anche i migranti in fila indiana con scorte di acqua per potersi lavare nei centri di accoglienza. Rifornimento continuo da parte dei Vigili del Fuoco alla centrale idrica dell'ospedale Sant'Ottone Frangipane in via Maddalena.
E' un disagio che non conosce distinzioni di razze. C'è chi addirittura si è trasferito a casa di amci e parenti nei comuni limitrofi, non interessati dal grave disservizio. Si prova a riposare con la speranza di svegliarsi insieme all'acqua in arrivo. Ma al momento è buio fitto e nulla è dato sapere su cosa accadrà nelle prossime ore.
Gianni Vigoroso
