In qualità di Consigliere Comunale di opposizione pd del Comune di Ariano Irpino voglio segnalare quanto segue:
"In seguito ai distacchi delle forniture idriche continuati e protratti nel territorio arianese che durano oramai da più di 48h e che si annunciano anche per i prossimi giorni; distacchi programmati dall’azienda consortile Alto Calore, la cittadina del Tricolle che conta un territorio di 185.52 km² e una popolazione di circa 23.000 abitanti sta vivendo una situazione ai limiti della sopportazione umana e indegna di uno stato civile.
La pagano i cittadini che hanno attività economiche in cui l’assenza dell’acqua determina il mancato funzionamento delle relative attività produttive e commerciali; la pagano gli ammalati allettati; la pagano gli anziani che versano in condizioni di salute precarie che non possono espletare le normali attività di vita quotidiana; la pagano i bambini che non possono essere accuditi sotto il profilo igienico-sanitario; la pagano tutti i cittadini lavoratori che oltre alle esigenze per il consumo personale non si vedono nelle condizioni di sovraintendere alla propria cura personale; la pagano i cittadini tutti con la possibilità che il caldo di questi giorni possa innescare il nascere di epidemie tra la popolazione.
Questo comporta da parte dei cittadini una giustificata pressione anche su noi consiglieri comunali d’opposizione che non abbiamo altri strumenti che quelli atti a sollecitare le autorità competenti affinché si attivino per risolvere o ridurre al massimo i danni prodotti da tali carenze. Carenze dovute anche dalla disattenta e disinvolta attività di vigilanza svolta su Alto Calore da parte dell’organismo di controllo analogo affidato al sindaco della nostra Città.
Mi sento quanto meno di sollecitare una turnazione dei comuni coinvolti dai distacchi programmati così da ripartire equamente i tempi di sospensione idrica. Un principio di equità renderebbe meno gravoso il prezzo di negligenze consolidate che non possono essere pagate sempre e soltanto da una sola parte del territorio provinciale.
