"Sembra che la normalità in questa Comunità Montana non trovi spazio e vane siano le richieste di incontro fatte dalle Organizzazioni Sindacali Fai Flai e Uil a questo ente, finalizzate alla risoluzione delle varie problematiche generate a seguito di pseudo-assemblee tenute dalla stessa con i lavoratori." E' quanto scrive il segretario generale territoriale Avellino Benevento Antonio De Lillo.
"In questo Ente da ben 7 anni circa, 200 Otd hanno svolto e svolgono senza demerito, con diligenza e attaccamento al lavoro , lavori che vanno ben oltre il livello/qualifica di appartenenza , ma purtroppo il tutto negato in una intervista pubblica dalla Presidenza dello stesso . Certo ci vuole coraggio a negare l’evidenza , ma si dimentica che alcuni strumenti meccanici , sono forniti da sempre dai Sindaci ove i Lavoratori sono allocati .
A tal proposito, ci pemettiamo di rivolgere una domanda, con l’auspicio di ricevere risposta, ai 21 Sindaci della Comunità Montana dell’Ufita: confermate o smentite le affermazioni fatte dalla Presidenza? Attendiamo risposta.
In attesa di risposta, ci giunge notizia che sui cantieri si è creata una divisione molto pericolosa tra chi ha il possesso di una qualifica e chi no.
Ovviamente va detto ai Lavoratori di stare tranquilli perche è un problema che non esiste , ma bensì questa condizione è stata creata ad hoc per non riqualificare tutti gli Otd al 2° livello .Così come va detto all’Ente : fermatevi ed iniziamo un processo condiviso finalizzato a risolvere il problema . Ove si perseveri su questa strada intrapresa sulla unilateralità dei processi , saremo costretti ad attivare tutti gli strumenti che la legge ci affida , tranne quella legale perché non consentiremo all’Ente di fare altre nomine di legali .
Intanto arriva una buona notizia dalla Regione Campania, sono arrivati a questo ente quasi 2.500.000,00 di euro , frutto del lavoro dei tecnici ed impiegati sia pubblici che 11/96, che svolgendo con dedizione e serietà il proprio lavoro hanno rendicontato il tutto. Anche in questo comparto ci vorrebbe maggiore attenzione dall’organo esecutivo."
Redazione Av
