di Gianni Vigoroso
E’ di Ariano Irpino una delle ragazze fortunatissime tra le 220.000 anime rock del Modena Park che ha ballato incredula sul palco accanto a Vasco Rossi.
Reggiseno bianco, mani tra i capelli quasi a dire più volte: “Non ci posso credere, ma è un sogno o realtà”, Virginia Sommariva è da ritenersi una privilegiata durante la serata storica di festa per i quarant’anni di musica del Komandante.
In esclusiva ci racconta la sua affascinante avventura:
“È stata una emozione indescrivibile stare su quel palco con Vasco e vedere tutta quella gente, uno spettacolo che i miei occhi non potranno mai dimenticare, sono ancora sulle nuvole."
Un viaggio entusiasmante sfidando il freddo della notte e il sole cocente del giorno ma per Vasco questo ed altro.
"Io e il mio ragazzo siamo arrivati a Modena venerdì pomeriggio e abbiamo raggiunto il campo che ci avrebbe ospitati con la tenda. Qui abbiamo cercato di dormire ma il freddo della notte non ce lo ha permesso e intorno alle 3:30 del mattino ci siamo incamminati verso il parco Enzo Ferrari. Ci aspettava 1 ora e 15 minuti di cammino. Finalmente alle primissime luci dell’alba raggiungiamo il parco e riusciamo a prendere posto nella prima fila del pit 1. Abbiamo passato l’intera giornata sotto un sole cocente, vedendo anche tanta gente svenire dal caldo intorno a noi. Verso le 15.00 la gente ha cominciato ad alzarsi in piedi e ammassarsi sotto il palco e da quel momento non abbiamo avuto più possibilità chiaramente di uscire neppure per andare in bagno. Cercavamo di incastrarci nel pochissimo spazio per sederci di tanto in tanto, più che altro per far riposare le gambe.
Intorno alle 19:30 - 20:00 dopo l'esibizione di vari DJ, vedo passare davanti a me Diego Spagnoli lo storico manager di Vasco, al quale chiedo l'autografo che lui subito mi fa sul braccio. Dopo qualche istante mi guarda con aria pensierosa e mi chiede se io conoscessi la canzone " Anima fragile" e io rispondo di si. Lui mi dice di farmi trovare lì nello stesso punto in cui ero all'uscita di questa canzone e mi scrive anima fragile sulla mano come segno di riconoscimento. Io perplessa ed emozionata ho atteso quel momento con eccitazione non avendo la più pallida idea di cosa mi sarebbe accaduto.
Intanto alle 21:00 comincia il grande show, Vasco apre il suo concerto con "Colpa d’Alfredo" è uno spettacolo! 220000 persone che facevano letteralmente vibrare l’anima, il suolo, una cosa mai vista, un concerto che passerà alla storia, indescrivibile.
Ad un certo punto Vasco esegue Jenny è pazza, Silvia anima fragile accompagnato da Gaetano Curreri, Stadio che suona il piano, l'adrenalina sale e vedo arrivare registi, uomini che curavano lo svolgimento del concerto, che notano il segno sulla mia mano e mi fanno scavalcare le transenne portandomi nella area riservata a staff. Qui noto altre quattro ragazze che attendevano ciò che attendevo io. Ad un certo punto sulle note di splendida giornata Diego spagnoli ci dice che al suo segnale ci avrebbe fatto salire sul palco e di tenerci pronte.
In quel momento ho provato milioni di emozioni. Non sapevo cosa pensare, si stava concretizzando il mio sogno, passare qualche minuto in compagnia del mio Vasco, poterlo guardare negli occhi, scambiarci sorrisi. Ebbene si il mio sogno si è realizzato, davanti gli occhi di 220000 fans, li presenti e milioni di italiani collegati in Tv e cinema. Io e Vasco sul palco del Modena Park, da non credere, io stessa non realizzo ancora, .ballare con lui divertirci insieme è stata un’emozione che mai riuscirò a descrivere con le parole.
A fine canzone chiaramente ci hanno fatto ritornare di nuovo ai nostri posti giù in quel mare di persone belle, bellissime. Eravamo tutti lì per lui, per il mitico Comandante Vasco Rossi.
È stato un concerto da brividi, stratosferico, dall’inizio alla fine, ho pianto tanto, davvero tantissimo di gioia, di emozione, emozioni forti, sensazioni forti tanto per citare una delle sue canzoni.
Quando è cominciata Albachiara la tristezza del concerto che stava per concludersi si è iniziata a far sentire, bellissimo il finale con i fuochi d’artificio, sensazionale al massimo, non ci interessava più che dovevamo camminare ore ed ore per raggiungere il campo e la tenda, non ci importava del freddo, della sete, della fame, eravamo un oceano di persone che camminavamo tutti verso i nostri alloggi, ma con il cuore pieno di emozioni e la pelle piena di brividi che solo e soltanto Vasco può darci.
Mamma Angela Roviello non riesce a crederci guardando la tv: “Ho visto mia figlia ballare sul palco con Vasco "splendida giornata", Virginia hai coronato il tuo sogno.
L’emozione di papà Carmine Sommariva: “Grazie Vasco, la mia figliola ha ballato sul grande palco, per lei per Vasco e per tutti noi.”
Gli fa eco da Berikon sua zia Loredana Roviello da sempre fan sfegatata di Vasco: “Sono emozionatissima, Virginia hai realizzato il tuo grande sogno e con te anche il mio."
Tra quella folla oceanica, tantissimi i campani presenti sparsi in ogni angolo tra la miriade di fan provenienti da tutto il mondo.
Un racconto che ci ha davvero colpito fino a trasmetterci anche a noi, una piacevolissima sensazione, quasi da pelle d’oca per le emozioni vissute da Virginia tra quella folla oceanica e sul quel palco in cui si è realizzato il suo grande sogno, si per lei il sogno più bello della sua vita.
