di Gianni Vigoroso
Deve la vita ai sanitari del 118 che nonostante siano rimasti bloccati con l'ambulanza nella neve, sono riusciti a prestargli soccorso e a trasportarlo in ospedale con un trattore.
Una mattinata di quelle rocambolesche ad Ariano Irpino. Sono da poco trascorse le otto quando arriva la chiamata di emergenza alla centrale operativa del 118 di Avellino. C'è un uomo con un infarto in atto in una villetta di contrada San Tommaso, non facile da raggiungere però a causa della notevole presenza di neve e ghiaccio. L'equipe guidata dal medico di turno Matteo De Luca non si arrende e giunge immediatamente sul posto. Il paziente viene caricato in ambulanza, ma il mezzo di soccorso resta purtroppo bloccato.
E' una corsa contro il tempo. De Luca riesce a mantenere la calma, nonostante la situazione così difficile e particolarmente delicata. Vengono allertate le forze dell'ordine e i Vigili del Fuoco. E' impossibile raggiungere con qualsiasi mezzo la zona. I caschi rossi ci arrivano a piedi e insieme ad un funzionario del Comune fanno arrivare un mezzo agricolo sul posto. Non c'è tempo da perdere per il medico che con grande coraggio, trasferisce l'uomo su un trattore e provvede ad accompagnarlo egli stesso nel vicino ospedale di via Maddalena.
E' la fine di una odissea. Il 62enne originario di Sorrento, ma residente ad Ariano Irpino, viene affidato alle cure dei sanitari del pronto soccorso e da qui ricoverato d'urgenza nel reparto di terapia intensiva del Frangipane dove al momento è sotto osservazione.
Solo alle 12, dopo circa quattro ore, il personale del 118 rimasto nel frattempo intrappolato nella neve con l'ambulanza, può fare rientro nella postazione di via Maddalena, grazie all'intervento degli operai dell'ufficio tecnico comunale. Sono dovuti salire a piedi da li giù, una giornata da dimenticare per tutti ma fortunatamente a lieto fine.
Una mattinata di grande lavoro anche per lo Stie in sinergia con la centrale operativa di Avellino. In supporto alla Pubblica Assistenza di Montecalvo Irpino un mezzo 4x4 a fare da apripista, con due unità di soccorso a bordo, pronte ad intervenire in eventuali situazioni di pericolo e difficoltà. Non si contano gli interventi effettuati nell'arianese e nei vari comuni del circondario. Moltissime le cadute a causa del ghiaccio, con persone finite in ospedale.
