di Gianni Vigoroso
E’ stato il presidente del consiglio comunale di Ariano Irpino Antonio Della Croce, delegato dal sindaco Domenico Gambacorta a nome dell’intera amministrazione e della città del tricolle, primo fra tutti, a consegnare durante l’offertorio l'olio per la lampada votiva all’Incoronata di Foggia, nelle mani del Cardinale Edoardo Menichelli, Arcivescovo Emerito di Ancona - Osimo .Insieme a Della Croce, l’assessore del Comune di Foggia Francesco Morese, il vice sindaco di Palazzo San Gervasio Mariangela Grieco e di Ordona Leonardo De Luca. Olio donato dai Comuni di Palazzo San Gervasio, Minervino Murge, San Giovanni Rotondo, Canosa di Puglia, Castelluccio Val Maggiore e Sant'Agata di Piglia.
Una celebrazione toccante e partecipata che per la prima volta nella storia ha visto la partecipazione ufficiale della comunità arianese su espressa richiesta dell’attento Rettore del Santuario pugliese Don Ugo Rega.
Ha animato la liturgia la Schola Cantorum, della diocesana di Cerignola, diretta dal maestro Don Vito La Pace. Al termine della solenne celebrazione c’è stata benedizione dell’olio, l’accensione della lampada votiva e lo spettacolo di fuochi pirotecnici a conclusione dei festeggiamenti in onore della Vergine.
La tradizione ci riporta al 1001, quando il conte di Ariano Irpino, durante una battuta di caccia, vide limpidissima l'immagine della vergine nera insieme al pastore Nicola Stazzacappa. Fu allora che il nobile conte arianese, per rendere omaggio alla madonna, fece costruire una piccola cappellina divenuta poi il grande Santuario dell'Incoronata, meta ogni giorno di tanti pellegrini.
Le celebrazioni sono iniziate come ogni anno con il tradizionale rito della vestizione e incoronazione dell’Effige della Madonna alla presenza del Vescovo della diocesi di Teano- Calvi Giacomo Cirulli. Immancabile la consueta cavalcata degli angeli, avvenuta venerdì 27 aprile alle ore 14.00, la sfilata dei carri allegorici provenienti da località pugliesi, campane e lucane, in ricordo dell'apparizione e della solenne incoronazione della Vergine.
Grande partecipazione come ogni anno alla veglia Maiana conclusasi con il pellegrinaggio a piedi della città di Foggia, passando dal tratturo San Lorenzo. Come pure alle ore 3,45 di sabato scorso quando è stata rievocata l’apparizione al conte di Ariano Irpino, con bagliori di fuoco. Pellegrini sono giunti a piedi, in auto e in pullman da ogni parte, sia dai vari paesi del foggiano che dall'Irpinia per rendere onore alla Vergine dei miracoli.
