Addio a Tarcisio Nazzaro, Abate emerito di Montevergine

E' stato il 104esimo Abate di Montevergine

I funerali si terranno lunedì 22 alle 10.30 presso la Basilica Cattedrale di Montevergine.

Mercogliano.  

 

di Simonetta Ieppariello

La comunità benedettina di Montevergine è a lutto per la morte del reverendissimo Tarcisio Giovanni Nazzaro, Abate Emerito di Montevergine. E' venuto a mancare questa mattina all'età di 85 anni.
Tarcisio Giovanni Nazzaro è stato il 104° Abate Ordinario di Montevergine. Succeduto a Francesco Pio Tamburrino, ha retto l’Abbazia Territoriale di Montevergine dal 1998 al 2005.
Nato ad Aiello del Sabato il 2 gennaio 1933 il 12 agosto 1956 fu ordinato presbitero dal vescovo di Avellino Mons. Gioacchino Pedicini. Guidò Montevergine fino al 15 maggio 2005.
Negli anni che seguirono, continuò, all’interno dell’abbazia del Loreto, la vita da monaco, incarnando scrupolosamente i dettami di San Benedetto, attraverso il silenzio, la preghiera ed il lavoro, continuando ad essere esempio vivente di vita regolare sia per i confratelli che per i novizi.

L'abate Nazzaro divenne un caso nazionale per la cacciata dei "femminielli" dal santuario, in occasione della celebrazione della candelora nel 2002. Nello stesso anno la scelta di allontanare don Vitaliano Della Sala dalla parrocchia di Sant'Angelo a Scala per censurare il suo sostegno alla causa dei no global scatenò polemiche nella comunità locale. Una scelta che venne contestata dai fedeli che invocarono e reclamarono, con forza, il ritorno del prete.

Il dolore della comunità ecclesiastica è stato espresso dall'attuale abate, Riccardo Guariglia, che attraverso una nota ufficiale ha voluto ricordare come “Nazzaro in questi anni abbia continuato all’interno dell’abbazia del Loreto, la vita da monaco, incarnando scrupolosamente i dettami di San Benedetto, attraverso il silenzio, la preghiera ed il lavoro, continuando ad essere esempio vivente di vita regolare sia per i confratelli che per i novizi”.