Legge regionale sull'autismo bocciata: scatta la protesta

L'intervento di Romeo Tarone movimento italiano disabili

Riceviamo e pubblichiamo

Legge regionale sull'autismo bocciata dalla Corte Costituzionale. In qualità di rappresentante del Mid di Ariano Irpino, interviene Romeo Tarone movimento italiano disabili.

"Sono rammaricato dalla bocciatura che la Corte Costituzionale, ha espresso per la legge regionale che riguardava l'organizzazione dei servizi a favore delle persone in età evolutiva, con disturbi del neuro-sviluppo e patologie neuropsichiatriche, e delle persone con disturbi dello spettro autistico, presentata nel settembre 2017."

Il ricorso è stato presentato dal Governo passato, in quando si ritiene che la legge interferisse con le funzioni di Commissario alla sanità, del Presidente della regione Campania, violando, perciò l'articolo 120 della medesima Costituzione (L'articolo prevede che il Governo può «sostituirsi a organi delle Regioni, delle Città metropolitane, delle Province e dei Comuni». Il significato del comma è quello di risolvere situazioni particolarmente difficili in termini di legalità, efficienza, salute, che un ente locale non è in grado di affrontare.

"Questo articolo pone dei limiti ai poteri degli enti locali, ma fornisce una garanzia ai cittadini nei casi di gravi disservizi o danni per la salute e rischi di illegalità). In questo caso i cittadini sono stati penalizzati con il ricorso accolto dalla Corte Costituzionale. Da anni, cerco di coinvolgere le Istituzioni, per il problema delle patologie neuro-degenerative e autistiche.

Voglio fortemente ricordare, che, anche nella nostra provincia, vi sono famiglie in grave difficoltà a causa di questi gravissimi disturbi. Quindi chiedo un intervento degli esponenti Irpini presenti in Parlamento, al fine di garantire più diritti e strutture riabilitative per questi tipi di malattie, che affliggono il tessuto sociale di moltissime persone." Fin qui la nota inviata alla nostra redazione da Romeo Tarone movimento italiano disabili. 

Gianni Vigoroso