Lutto in città, è morto Alberto Fusco, anima de "I Senzatempo"

Moscati: per sempre nei nostri cuori e nella nostra musica

Maria Rusolo: una persona dall'animo nobile e gentile. La nostra associazione perde un amico speciale, sempre umano e disponibile verso ognuno di noi

Avellino.  

Lutto ad Avellino per la morte di Alberto Fusco, uno dei fondatori illuminati di una delle realtà culturali e musicali più entusiasmanti dell'Irpinia: I senzatempo. L’associazione jazzistica I Senzatempo ha rinviato il concerto di questa sera presso l’hotel De La Ville con il gruppo Marchio Bossa e Camera Soul. In tanti stanno raggiungendo sua moglie e le sue due adorate figlie per portare vicinanza e affetto. Sono tanti i post che ricordano Fusco, fine estimatore del panorama musicale jazzistico italiano e non solo. Lui, colonna dell'associazione che da anni porta in città musicisti di primo rango. Maria Rusolo ricorda: "Ci lascia una persona dall'animo nobile e gentile. La nostra associazione perde un amico speciale, sempre umano e disponibile verso ognuno di noi. I suoi immancabili occhiali, impossibili da dimenticare. Era un appassionato della vita, era sempre disponibile con tutti. Mi ricordo le cene che preparava con cura per tutti gli associati, instancabile, e felice; girava tra i tavoli per raccogliere le impressioni e non litigava mai con nessuno. Un caffè con lui durava ore, e ti perdevi nei suoi ricordi della vita in Banca, o delle sue corse in auto. Tutto si concludeva con una risata, cristallina, pulita, di chi vive l’esistenza con leggerezza e saggezza. 
Ti vogliamo bene Alberto ed è vero sei il grande cuore de I Senzatempo". 

Luciano Moscati presidente dell'associazione lo ricorda così:

"E così Alberto, ieri sera, hai deciso di lasciarci dandola vinta a quella "carogna" che ti perseguitava da qualche tempo !!! Ricordo ancora, come se fosse ieri, quel giorno di tantissimi anni fa quando, al tavolo di un ristorante, io e te, con altri 9 cari amici, ci inventammo I Senzatempo.

Abbiamo trascorso anni bellissimi, pur tra le tante difficoltà: abbiamo riso, ci siamo alterati, abbiamo condiviso le gioie e i momenti meno buoni, siamo stati complici in tante situazioni, uniti dalla nostra passione ma non solo. Mi piace ricordarti con questa foto del 2012, in una serata ventilata prima di uno dei tantissimi concerti. Il tuo posto nel direttivo sarà sempre lo stesso così come sarai sempre presente nelle nostre serate per condividere la nostra musica. Ciao "Alibert"». I funerali si terranno domattina alle otto e trenta nella chiesa di Santa Maria delle Grazie, ad Avellino.