Lucio, 27 anni e un tumore al cervello. Scatta la raccolta

Una raccolta fondi di solidarietà per il giovanissimo atripaldese

Appelli dalle parrocchie irpine e associazioni per fare la propria parte. Gli avevano dato 15 giorni di vita, ma continua a lottare Lucio Mazza che deve partire per la Germania per un secondo intervento

Atripalda.  

Atripalda si mobilita. La comunità irpina insieme per salvare la vita di Lucio Maffeo, il 27enne che deve essere rioperato in Germania. “Aiutiamo Lucio in una corsa contro il tempo” è la locandina che sta girando in questi giorni sui social lanciata dalla cugina Mariarosaria Minichiello. Una locandina che è stata affissa in tantissime attività della cittadina sulle rive del Sabato, perché ognuno possa fare la propria parte e aiutare il giovanissimo in questa lotta contro il tempo per la vita. Il ventisettenne atripaldese, è stato colpito da un tumore cerebrale, serve un secondo costoso intervento in Germania. Una viaggio che il giovanissimo deve affrontare in tempi strettissimi per farcela e così è partita la raccolta di fondi . I suoi genitori Annamaria Minichiello e Claudio Maffeo hanno potuto contare da subito sullle parrocchie cittadine e le associazioni. Anche d l’Amministrazione è pronta a dare una mano alla famiglia e al giovane. «Ho accolto l’invito della famiglia e di Lucio, che sono venuti da me in parrocchia con tanta dignità e coraggio per poter cercare di raccogliere i soldi necessari per salvare Lucio – racconta il parroco della chiesa del Carmine, Don Ranieri Picone –. Dobbiamo cercare di dare una speranza a questo giovane della nostra comunità. L’intervento dovrebbe tenersi a metà agosto. Bisogna fare qualcosa e bisogna farlo presto”.

Il codice Iban è IT56F0326815100052152649360. Oggi Don Ranieri rivolgerà un appello alla mobilitazione a sostegno di Lucio durante l’omelia della messa domenicale nella chiesa di Santa Maria del Carmine, la parrocchia di Lucio. Sono tanti gli amici e parenti che in queste ore stanno scrivendo post di incoraggiamento per aiutare Lucio. “Lucio ha bisogno di un intervento che gli salvi la vita una seconda volta. Dopo un lungo periodo di costose indagini mediche, pochi mesi fa ha affrontato un primo intervento chirurgico per l’asportazione di un grande meningioma petroclivale destro di secondo grado all’International Neuroscienze Institute ad Hannover, in Germania. Questo primo intervento ha avuto un costo elevato e l’intera famiglia insieme alla sottoscrizione di un mutuo hanno contribuito a salvargli la vita per la prima volta in quanto i medici gli avevano dato 15 giorni di vita. Lucio e la sua famiglia sono stati in Germania per circa due mesi a loro spese. Al ritorno il buio periodo era giunto al termine ma i continui malori di Lucio e gli esiti delle diverse visite hanno riscontrato la formazione di un nuovo meningioma, più grande e più difficile da asportare. In Italia non ha possibilità di essere sottoposto all’intervento per la rimozione di questa massa, l’unica soluzione è ritornare in Germania e affrontare di nuovo il tutto. L’esborso economico sostenuto lo scorso novembre non permette alla famiglia di poter affrontarne un altro di notevole portata in così poco tempo compromettendo, di fatto, le speranze di salvezza del giovane Lucio. Per dare una speranza a Lucio è stata creata una pagina Facebook per raccogliere dei fondi per farlo entrare nuovamente in sala operatoria e fargli riaccendere la speranza!. Lucio ha 27 anni e merita di vivere la sua vita a pieno. Diamo Luce a Lucio!”. Anche il dottore Franco Mazza ha postato il suo messaggio sulla pagina Salviamo la Valle del Sabato.

“Come sapete, sono impegnato in battaglie che puntano alla prevenzione, a ridurre i fattori di rischio ambientale, ad evitare che si producano danni alla salute. 

Troppi, troppi, troppi sono i casi di tumore purtroppo in soggetti anche molto giovani perciò la nostra battaglia continua, ma ora serve solidarietà, serve stare vicino a questa famiglia che sta combattendo una dura battaglia per la vita! Questa famiglia deve sentire tutto il calore e l'affetto dei cittadini della Valle del Sabato. Facciamo tutti uno sforzo e diamo una mano!  Aiutiamo questo ragazzo! Forza Lucio!”. Come il dottore Mazza ci sono tante personalità locali che stanno lavorando per dare forza alla raccolta, come Livio Petitto, referenti di associazioni di moltissimi comuni irpini e non solo. Gli appelli vengono postati e rilanciati su pagine nazionali per dare forza e speranza alla battaglia  di Lucio. Messaggi che corrono insieme rapidi sulla rete per aiutare un giovanissimo.