"Finirà anche la notte più buia e sorgerà il sole"

Il gesto di affetto spontaneo di una donna davanti all'area Covid del Frangipane ad Ariano

finira anche la notte piu buia e sorgera il sole

Grazie a tutti voi, medici, infermieri, operatori! Siete gli ormeggiatori di questa tempesta...

Ariano Irpino.  

"Finirà anche la notte più buia e sorgerà il sole. Grazie a tutti voi, medici, infermieri, operatori! 
Siete la nostra luce." Poche e semplici parole che dicono tutto in un momento così difficile e doloroso.

Un gesto semplice, una frase davanti all’area Covid dell'ospedale Sant'Ottone Frangipane di Ariano Irpino per incoraggiare, sostenere e ringraziare tutti i medici, infermieri, operatori sanitari che stanno svolgendo con impegno, coraggio e abnegazione un lavoro ora più che mai difficilissimo.

E' stato dettato dal cuore di una donna che ha preferito restare in anonimato. Curiosità da parte dei passanti e gli stessi operatori quando il team di C&P grafica ha provveduto ad affiggerlo sulla ringhiera accanto al grande ascensore che porta alla struttura Covid di via Maddalena dopo aver ricevuto incarico dall'ideatrice della bella iniziativa

Il senso del gesto è racchiuso in queste parole:

"Voi, che siete speranza. Voi che siete luce. Voi, punto di riferimento per l’intero paese e colonna portante. 
Voi che nonostante la paura siete lì.  Voi che nonostante la stanchezza non vi arrendete mai. Voi che nonostante la vostra vita, mettete spesso prima quella di altri.

Siete gli ormeggiatori di questa tempesta, cercate, per quanto possibile - sfidando delle volte pure l’impossibile- di direzionarla nel verso giusto e vigilate, imperterriti sulla stessa senza lasciare nessuno solo. 

È giusto chiamarvi angeli, angeli senza ali, ma con un cuore immenso, come traspare dai vostri occhi, gli unici che riescono a vedersi da sotto le tute, le mascherine e le visiere che indossate senza lamentarvi, seppur spesso risultano essere fastidiose. 

Siete umanamente eroici, ma prima di essere eroi silenziosi, siete figli, madri, padri, mariti, mogli, fidanzati, zii, nonni, e molto spesso dovete rinunciare all’affetto di chi vorreste, ad un abbraccio che potrebbe risollevarvi il morale e sappiamo bene quanto valga. 

Voi che nonostante abbiate le vostre famiglie, continuate ad occuparvi di molte altre famiglie. Meritate il rispetto e il sostegno di tutti. 

Un piccolo gesto questo, per regalarvi un sorriso, che tanto si vede anche con la mascherina e la visiera quanto belli sono gli occhi quando sorridono.  Un gesto da parte di chi si sente vicino e vuole farsi sentire vicino a voi, almeno con il cuore."