Partita la somministrazione dei vaccini nelle aree interne

La sfida al Covid-19 nei due ospedali di Ariano Irpino e Sant'Angelo dei Lombardi

partita la somministrazione dei vaccini nelle aree interne

Una giornata importante per l’Irpinia e in modo particolare per le aree interne...

Ariano Irpino.  

Partita la somministrazione dei vaccini anti Covid-19 nelle aree interne, nei due presidi opedalieri di Ariano Irpino e Sant’Angelo dei Lombardi.

Ad Ariano Irpino la prima persona ad essere stata vaccinata è l'anestesista Angela Iuorio dirigente medico medico della terapia intensiva e rianimazione del Frangipane

Ecco quali sono state le sue sensazioni all'incontro con i giornalisti, dopo qualche minuto di osservazione: "Sono molto ottimista, serena e soprattutto speranzosa per questo nuovo anno. Speriamo che sia sicuramente migliore di quello che abbiano appena trascorso. Sto benissimo, sono assolutamente felice di essere la prima vaccinata di questo ospedale e soprattutto di questa comunità, in quanto oltre ad essere una giovane anestesista, sono anche arianese. Ed è questo per me, motivo di grande orgoglio e soddisfazione. Desidero quindi sensibilizzare tutta la comunità, appena sarà possibile a vaccinarsi."

Il primo vaccinato presso il presidio ospedaliero di Sant’Angelo dei Lombardi è stato Gennaro Vitulano, cardiologo.

Una giornata importante per l’Irpinia e in modo particolare per le aree interne che il direttore generale dell’Asl di Avellino Maria Morgante commenta così: "L'Irpinia è pronta. Il nostro criterio di partenza, è stato quello di scegliere le persone maggiormente ad alto rischio, quindi chi ha operato negli ambienti Covid. Il prossimo 5 gennaio verrà effettuata una ulteriore consegna e questo ci permetterà di programmare di volta in volta le nuove sedute vaccinali. Gradualmente passeremo poi anche alle altre strutture sensibili come le Rsa. Rivolgo un invito a tutti a vaccinarsi, quando arriverà il proprio turno. E' l'unica arma che abbiamo a disposizione oggi per combattere il virus e tornare alla normalità."