IIA, Zaolino: "Governo distratto e Regioni esterofile"

L'allarme della Fismic, nuove nubi si addensano sullo stabilimento di Valle Ufita

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La preoccupazione maggiore è che il cambio repentino della transizione tecnologica, possa danneggiare la società e i suoi oltre 500 dipendenti perché non è ancora pronta sull'elettrico è l'ibrido...

Flumeri.  

"Chi si aspettava dalla videoconferenza con il Mise grandi stravolgimenti su IIA è rimasto con l'amaro in bocca." A parlare è il segretario della Fismic Avellino Giuseppe Zaolino.

"Il punto vero della situazione ci consegna una realtà di un Governo distratto dalla crisi politica e la consapevolezza che le Regioni,invece di premiare l'unica azienda italiana di produzione autobus, hanno accentuato gli acquisti sui mercati esteri in particolare sul mercato tedesco, con Mercedes e Neoplan .

In più si fa sempre più concreta la possibilità di un nuovo socio che stravolgerebbe l'assetto societario. In buona sostanza una privatizzazione forzata che i lavoratori non vogliono e che Invitalia non vede l'ora di concretizzare.

In questo scenario si aggiunge la preoccupazione che il cambio repentino della transizione tecnologica, possa danneggiare la società e i suoi oltre 500 dipendenti perché non è ancora pronta sull'elettrico e l'ibrido."

Dalla riunione dichiara ancora Zaolino - ci si aspettava una chiara volontà di fare squadra per rilanciare il Made in Italy.

L'azienda avrebbe gradito il sostegno delle  Regioni nel  privileggiare l'acquisto di autobus IIA  prodotti in Italia , invece è successo il contrario. Insomma tanta ambiguità politica -  conclude Zaolino - perché ognuno vuole continuare a coltivare il proprio orticello, sacrificando l'idea di fare squadra per il bene comune."