Idee e progetti per lo sviluppo delle zone interne: "Garavaglia ci ascolti"

La sfida di Sistema Irpinia all'incontro col Ministro: coinvolte le imprese virtuose del territorio

idee e progetti per lo sviluppo delle zone interne garavaglia ci ascolti
Avellino.  

Entra in una fase cruciale la nuova sfida per lo sviluppo delle zone interne dopo anni di ritardi e strategie fallimentari. All'orizzonte ci sono i fondi europei previsti nel Piano nazionale di ripresa e resilienza. Un'occasione che l'Irpinia non può davvero lasciarsi sfuggire. S'è mossa per tempo l'amministrazione provinciale di Avellino, guidata dal presidente Domenico Biancardi, sindaco di Avella che passerà alla storia per essere riuscito a portare i turisti nella sua città al confine tra l'Irpinia e il Napoletano valorizzando le straordinarie testimonianze d'epoca romana, come il suggestivo anfiteatro lasciato per troppi anni nell'abbandono. Il numero uno di Palazzo Caracciolo ha messo in piedi tra l'iniziale scetticismo di provincia una struttura: Sistema Irpinia, ambiziosa fondazione di cui fanno parte a titolo gratuito esperti, imprenditori, giornalisti e operatori del turismo. La pandemia ha frenato il progetto iniziale ma ora si riparte. E ci saranno il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia e il governatore De Luca (venerdì 17 ore 9.15 al polo giovani della Diocesi ad Avellino) a tenere a battesimo la prima uscita della fondazione con un progetto che rientra nel piano nazionale borghi. Coinvolte personalità che rappresentano le imprese virtuose, eccellenze del territorio: Luigi Moio presidente dell'organizzazione internazionale del vino e fondatore di Quinto Decimo, Angelo Nudo, amministratore di Carmasciando, Paolo Scudieri, ad del gruppo Adler che sta sperimentando in Alta Irpinia il progetto dell'auto senza conducente, Marco Cipriano ad di Sciuker, e Antonio Merlino, amministratore delegato della clinica Montevergine di Mercogliano, polo di eccellenza del cuore nel Mezzogiorno. La speranza è che dai confronti previsti introdotti da Donatella Cagnazzo, manager che ha avuto incarico di presiedere la fondazione Sistema Irpinia, arrivino proposte concrete per rilanciare l'economia e lo sviluppo delle zone interne della Campania.