Avellino. Fuggita dalla guerra nel grembo materno: è nata Olga, gioia al Moscati

La piccola sta bene pesa tre chili e trecento grammi. Il papà lotta in Ucraina contro i russi

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Mamma e figlia stanno bene. Gioia ed emozione nei reparti per questo speciale fiocco rosa. Moschella: la piccola è vispa e sana. Auguriamo ad entrambe tanta serenità

Avellino.  

Mamma urcraina in fuga dalla guerra da alla luce ad Avellino la sua piccola. Si chiama Olga, la bellissima neonata, venuta alla luce lo scorso martedì nel reparto di ostetricia dell'ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino, guidato dal dottore Elisiario Struzziero. Olga è figlia di una giovane mamma in fuga dalla guerra, che ha spalancato gli occhi sul mondo nell'ospedale di Avellino. La piccola con la sua mamma è stata dimessa oggi, dopo essere stata accudita nel reparto di neonatologia guidato dal dottore Sabino Moschella. Pesa 3 chili e 300 grammi ed è in ottima salute come la sua mamma. "La piccola è in ottima salute, vispa e gioiosa - spiega il dottore Sabino Moschella-. Abbiamo vissuto tutti un momento speciale nell'accogliere questa piccina, figlia di una mamma in fuga dall'orrore della guerra. Ci auguriamo che siano entrambe serene nella nostra terra, e che presto possano ricongiungersi al padre della piccola e compagno della signora Maria". Una storia quella di mamma e figlia che ha emozionato tutti.  Il papà della piccola è rimasto in Ucrain, in guerra, a lottare contro i russi, mentre Maria, incinta è fuggita dal paese con la piccola Olga in grembo. In Irpinia madre e figlia ha no trovato rifugio e ora pregano perché il conflitto finisca per poter tornare in patria. Madre e figlia sono state accolte in un centro a Salsa Irpina.