Miscela di additivi alimentari e rischio di diabete: cosa bisogna sapere

I legami tra l’esposizione a delle miscele di additivi alimentari e la comparsa di diabete di tipo 2

miscela di additivi alimentari e rischio di diabete cosa bisogna sapere
Avellino.  

L’effetto cocktail sembra particolarmente nocivo quando si tratta di additivi alimentari. Dei ricercatori francesi di molti istituti e università hanno studiato i possibili legami tra l’esposizione a delle miscele di additivi alimentari correntemente consumate e la comparsa di diabete di tipo 2.

Lo studio dei ricercatori francesi 

Essi hanno analizzato i dati di più di 100.000 adulti, partecipanti alla coorte francese NutriNet-Santè. I risultati dello studio, pubblicati nella rivista scientifica “Plos Medicine”, incriminano due miscele di additivi su i cinque testate. La prima miscela incriminata era principalmente composta da più emulsionanti (amidi modificati, pectina, gomma di guar, carragenine, polifosfati, gomma di xantano), da un conservatore (sorbato di potassio), e da un colorante (curcumina). Additivi che si ritrovano generalmente negli alimenti ultra-trasformati quali i dadi per brodo, i dolci con il latte, le materie grasse e le salse.

La seconda miscela implicata comprendeva degli acidificanti e dei regolatori dell’acidità (acido citrico, citrato di sodio, acido fosforico, acido malico), dei coloranti (caramel al solfito d’ammonio, antociani, estratti di paprica), degli edulcoranti (acesulfame-K. aspartame, sucralosio), degli emulsionanti (gomma arabica, pectina, gomma di guar), ed un agente di rivestimento (cera di carnauba). Si tratta di cocktail additivi spesso ritrovati nelle bevande edulcorate e gassate.

Le strategie di prevenzione

Sono state osservate delle interazioni tra gli additivi di queste miscele, con effetto cocktail di sinergia o di antagonismo, cioè rinforzo o attenuazione degli effetti. Questo studio è il primo a stimare l’esposizione di una popolazione alle miscele di additivi alimentari e ad analizzare il legame con l’incidenza del diabete del tipo 2. I risultati suggeriscono che molti additivi emblematici, presenti in numerosi prodotti, sono spesso consumati insieme e che certe miscele sarebbero associate ad un rischio elevato di contrarre malattie del metabolismo. Si tratta di un fattore di rischio modificabile che apre la strada a strategie di prevenzione.