la NASA usa l'invenzione irpina per mappare i terremoti

Un'invenzione straordinaria, unica al mondo

Frutto del genio di Dimitri dello Buono, il programma può monitorare con esattezza cataclismi e proporzione degli interventi da adoperare

Avellino.  

Mappare i terremoti, gli incendi e le precipitazioni atmosferiche di grande entità, in tutto il mondo e in tempo reale, agevolando l’intervento coordinato dei soccorsi: ecco Help. Questo il nome del programma ideato dall’irpino Dimitri Dello Buono, membro del Consiglio Nazionale delle Ricerche e Direttore del Laboratorio geoSDI. Il programma è stato scelto dalla Nasa per le operazioni di monitoraggio del territorio.

«“Help” - spiega Dello Buono – è l’evoluzione naturale del CIS, sistema informativo territoriale. Un progetto di mappatura dei dati molto complesso e accurato, destinato agli scienziati, che noi vogliamo rendere facilmente fruibile per il maggior numero di persone».

«Possiamo mappare le aree più a rischio del pianeta analizzando svariati fattori come l’entità o la natura del cataclisma. Un incendio nell’area amazzonica, a causa della grande umidità della zona, avrà di certo più difficoltà a propagarsi rispetto ad un fenomeno simile che si sviluppa in ambienti desertici. “Help” tiene conto questi fattori fornendo un quadro estremamente attendibile della pericolosità e dell’incidenza del cataclisma che si va ad affrontare».

Andrea Fantucchio