L'emozione si percepiva nell'aria, negli abbracci calorosi, sui volti felici di coloro che hanno preso parte all'evento ideato e organizzato dal gruppo della Curva Sud, Black Zone, in memoria di Angelo Galasso, il giovane di 18 anni, morto in seguito a un incidente stradale.
Dopo il successo di partecipazione della giornata di sabato 14 giugno, ieri è stato consegnato il frutto di ciò che è stato messo in piedi con amore e dedizione dai ragazzi di Black Zone.
La consegna del ricavato
Una giornata di sport, condivisione e cuore. Sabato 14 giugno si è svolto un evento straordinario, pensato e organizzato con passione, il cui ricavato – ben 4.000 euro – è stato ufficialmente donato, ieri sera, insieme alla famiglia di Angelo Galasso, all’associazione Il Fiorellino e la Tartaruga, realtà che da anni si impegna al fianco di persone autistiche.
Lo sport e l'inclusione
L’evento, dedicato a una persona speciale e sostenuto da tutta la comunità, ha rappresentato un momento di unione reale tra cittadini, Ultras, sportivi e famiglie. Non solo calcio, ma anche paddle, beach volley, Pilates e taeckwondo, per un’intera giornata all’insegna dello sport e dell’inclusione.
Emozione e partecipazione
“È stato un successo sotto ogni punto di vista: organizzativo, partecipativo ed emotivo. Ma soprattutto è stato un gesto concreto verso chi, nella vita, si trova ad affrontare più ostacoli di noi. Persone che, troppo spesso, non ricevono il giusto supporto o la giusta attenzione. Persone che non sono “diverse” – perché di diverso non hanno proprio nulla – ma che necessitano, come tutti, di rispetto, ascolto e opportunità.
Proprio per questo, il sostegno ad associazioni come Il Fiorellino e la Tartaruga non è solo doveroso: è fondamentale.
L'orgoglio dei Black Zone
Siamo orgogliosi di ciò che è stato costruito. Grazie a chi ha partecipato, a chi ha contribuito, a chi ha creduto nel potere dello sport come strumento di unione e solidarietà. Questa è la dimostrazione che insieme si può fare la differenza”. Queste le parole dei Black Zone
