Avellino, omelia del parroco del Rosario: "La città è in preda all'illegalità"

Padre Giovanni Matera contro abusivi e ambulanti dopo il sequestro del chiosco della tik toker

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"Serve rispetto delle regole e i cristiani rispettino il vangelo e comincino a schierarsi in maniera netta"

Avellino.  

“Avellino è una città in preda all'illegalità”. Non usa giri di parole padre Giovanni Matera nell'omelia durante la messa della domenica sera all'interno del Santuario del Santissimo Rosario di Avellino. Il suo monito è un atto d'accusa verso i cristiani “che non si schierano” e che non “vivono il vangelo”.

Padre Giovanni parte dall'attualità, dalla vicenda della tik toker, regina degli hot dog, che proprio davanti al Santuario del Rosario sfornava i suoi panini prima dell' arrivo della finanza che le ha sequestrato il chiosco per le evidenti carenze igienico sanitarie.

“C'è voluta la finanza – argomenta il parroco davanti ai fedeli – ma nel centro città non c'è rispetto delle regole, si suona musica a tutte le ore in maniera abusiva danneggiando chi invece le regole le rispetta. C'è una diffusa illegalità che va contrastata”.

Il riferimento, evidentemente, non è solo a quanti improvvisati artisti da strada o locali suonano musica a tutte le ore del giorno e della notte, ma anche a mendicanti e ambulanti che si piazzano proprio davanti alla chiesa. Padre Giovanni ha poi rivolto un pensiero ai cristiani che non vivono in pieno il messaggio del vangelo: “Bisogna decidere da che parte stare ed essere rispettosi del messaggio di Gesù non solo in chiesa ma anche nella vita di tutti i giorni”, il messaggio del parroco del Rosario, ampiamente condiviso dai fedeli che hanno seguito la messa della domenica sera.