"La fuga di Pasqualino non è stata volontaria, era in uno stato di forte confusione e agitazione quella mattina, dopo l'ultima notte trascorsa in ospedale accanto a suo padre. La nostra unica preoccupazione è che in tutto questo tempo abbia potuto compiere qualche gesto grave e disperato. Il cervello è una sfoglia di cipolla. Non so più a chi rivolgermi, ho fatto presente tutto questo ai carabinieri e anche alla Prefettura di Avellino. Ma da martedì non sappiamo dove sbattere la testa e non vediamo nessuna svolta."
A parlare in esclusiva ad Ottopagine News è Giuseppina Masiello la donna nonostante la separazione da quattro anni con Pasqualino La Porta, sta premendo affinchè si possa fare piena luce sulla scomparsa misteriosa e inspiegabile del suo ex.
"Nonostante la separazione, da qualche giorno mi alternavo con lui nell'assistenza del padre, Armando La Porta ricoverato nel reparto di Chirurgia dal 14 gennaio. Ho lasciato il mio ex marito dopo il cambio e me ne sono andata a casa. Da quel momento, non l'ho più visto e sentito. La mattina successiva, martedì 24 gennaio mi sono recata in ospedale verso le 11.00 e ho notato che ad assistere mio suocero c'era la vicina di casa che mi ha riferito che al suo arrivo, Pasqualino già se ne era andato. Successivamente ho saputo da una parente di mio marito che lo aveva visto la stessa mattina con un giaccone verde scuro, camicia azzurra, pantalone di velluto beige, scarpe alte di colore nero. Temendo per lui ho segnalato la sua scomparsa ai carabinieri."
La preoccupazione maggiore è legata alla segnalazione da parte di due persone, un assessore comunale e un commerciante di Cardito relativa alla presenza di Pasqualino sia lungo la Variante zona Loreto che sulla Panoramica verso il belvedere Russo Anzani. Due zone purtroppo famigerate teatro di quattro suicidi negli ultimi anni e diversi tentativi. Come pure viene sollecitata con urgenza l'ispezione di alcuni pozzi nella zona di Vascavino.
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